25 Luglio 2023
15:42
Palatium Vetus di Alessandria chiuso ad agosto: l’attività culturale riprenderà il 2 settembre
ALESSANDRIA – Ad Alessandria la mostra Segni-materiali-fonemi dedicata al grande maestro del secondo Novecento, Carlo Pace, e le collezioni d’arte di Palatium Vetus chiuderanno al pubblico, per una pausa estiva, a partire da sabato 5 agosto. Riapriranno sabato 2 settembre.
L’attività culturale di Palatium Vetus, ha fatto sapere la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, “è stata particolarmente vivace nei primi mesi dell’anno e ha fatto registrare un cospicuo numero di visitatori a cui si sono affiancati gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori della provincia di Alessandria che hanno partecipato alle visite guidate e alle attività didattiche loro dedicate”.
La collezione si è arricchita di due nuove acquisizioni: due interessanti dipinti di Giovanni Migliara (Alessandria, 15 ottobre 1785 – Milano, 18 aprile 1837) pittore alessandrino dell’Ottocento, vedutista e paesaggista che visse a Milano e che realizzò una serie di opere di grande impatto visivo privilegiando la veduta urbana.
Numerosi gli eventi che si sono susseguiti, da gennaio a oggi, a partire dall’esposizione del dipinto Ascensione di Cristo tra la Vergine e san Giovanni Evangelista con la famiglia del marchese Cesare Cuttica di Cassine risalente al 1576-1577 circa, firmato dal pittore lombardo-veneto Francesco Crivelli (1520-1580 circa), acquistato dalla Fondazione e restituito alla città dopo che, da oltre 200 anni, se ne erano perse le tracce. Quindi la mostra Paesaggi e architetture: trentacinque quadri tra cui dipinti di Migliara, Pellizza da Volpedo, Barabino, tutte opere di proprietà della Fondazione, inedite per il grande pubblico.
Il polo culturale creato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e messo a disposizione della comunità continua a rappresentare “un valido supporto al rilancio turistico, culturale ed economico dell’alessandrino in sinergia con le iniziative promosse dagli enti pubblici e dalle associazioni di categoria”.