Autore Redazione
martedì
1 Agosto 2023
14:38
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Cronaca - Alessandria

M5S Alessandria contro stop al reddito cittadinanza e il “letargo di parlamentari alessandrini e destra locale”

M5S Alessandria contro stop al reddito cittadinanza e il “letargo di parlamentari alessandrini e destra locale”

ALESSANDRIA – Il Movimento 5 Stelle di Alessandria sferra un duro attacco al Governo Meloni dopo l’abolizione del reddito di cittadinanza per gli abili al lavoro dai 18 ai 60 anni. Questa decisione, spiega il partito, “porterà squilibri sociali ed economici anche qui in Alessandria“. Il Movimento parla di “una macelleria sociale per i 6226 nuclei famigliari della provincia di Alessandria, circa 12 mila individui, a cui il centro destra ha tolto l’unica opportunità di portare a tavola il pranzo e la cena, cercheranno, giustamente, tutele e aiuto negli enti locali”.

L’allarme sociale è già in atto – continua Il M5S – perché il Cissaca sta ricevendo decine di chiamate di richieste di aiuto e di intervento; si dovranno mettere in atto misure e contributi economici straordinari per fronteggiare il pagamento delle bollette e dell’affitto, oltre al fatto che conseguentemente la fila di persone alla Caritas che avranno bisogno di un pasto aumenterà notevolmente.
Questi contributi economici straordinari andranno a pesare sulle casse dei Comuni e tutti conosciamo lo stato delle finanze del Comune di Alessandria visti i 4 milioni di euro che annualmente il Comune deve restituire per pagare i debiti del piano di riequilibrio. Ne faranno le spese anche i commercianti, perché come ben sappiamo il reddito di cittadinanza permetteva, con l’acquisto dei beni di prima necessità, di contribuire in parte all’economia circolare del commercio di vicinato. Saranno tutti i cittadini fragili e in difficoltà a pagare tutto questo e noi non possiamo accettarlo“.

Il Movimento 5 Stelle di Alessandria conclude ricordando infine lo scarso sostegno da parte del Governo: “L’ultima volta che Alessandria ha goduto di un aiuto da parte del governo è stato durante i governi Conte I e II, grazie ai parlamentari alessandrini, con un intervento economico sostanzioso di 20 milioni di euro. Ora, dopo un anno di governo durante il quale Alessandria non ha visto un euro, il centro destra locale e i parlamentari alessandrini che rappresentano il nostro territorio hanno intenzione di svegliarsi dal letargo?

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