2 Agosto 2023
11:59
La settimana teatrale nei paesaggi astigiani
COSTIGLIOLE D’ASTI – Agosto è un mese vacanziero e, anche se non si va in vacanza, sono tanti i luoghi dove immergersi nella bellezza, nel paesaggio che si fa teatro e nel teatro che diventa paesaggio. E’ proprio questo lo spirito del festival “Paesaggi e oltre – landscapes and beyond” 2023, teatro e musica d’estate nelle terre dell’Unesco, promosso dalla Comunità Collinare Tra Langa e Monferrato, con con la consolidata direzione artistica e organizzativa del Teatro degli Acerbi.
Due gli appuntamenti di Paesaggi e Oltre questa settimana. Oggi Mercoledì 2 agosto, alle 21.30 a Castagnole delle Lanze nel Belvedere del Municipio, “Chisciotte” di Casa degli alfieri e Astiteatro 45 dall’omonimo testo teatrale di Luciano Nattino, elaborazione testo Patrizia Camatel. Con Tommaso Massimo Rotella e Patrizia Camatel. Dopo il debutto ad Astiteatro, arriva al festival il nuovo spettacolo di casa degli alfieri sul sognatore di Cervantes, ma senza il suo «scudiero». Al suo fianco una donna. Al termine degustazione guidata di vini della Premiata Bottega del Vino di Castagnole delle Lanze.
Domenica 6 agosto, alle ore 7.00 e alle 18.00 a Coazzolo, sul sentiero della Madonna del Carmine con arrivo alla Chiesetta del Moscato, “Camminanti del silenzio. Passeggiata teatrale con Teatro delle Selve” sul Sentiero naturalistico della Madonna del Carmine. Il ritrovo sarà in Piazza Vittorio Emanuele III alle ore 6,30 e alle 17,30. Il percorso è di km.4,5 con una percorrenza di circa 1 ora e mezza. Consigliato abbigliamento comodo e scarpe adatte alla camminata su sterrato. Un’inedita creazione per il luogo e per il paesaggio del Festival, con la compagnia Teatro delle Selve che da un trentennio mette al centro la ricerca sull’attore e sulla drammaturgia, la valorizzazione tra le relazioni tra ambiente e persone/comunità che lo abitano. Dopo aver attraversato il bosco, si sale lungo i vigneti verso la Chiesetta del Moscato dipinta dall’artista britannico David Tremlett.
Biglietti: €10,00 per Chisciotte e 5 euro per la passeggiata teatrale a Coazzolo del 6 agosto. Prenotazione consigliata su appuntamentoweb.it Informazioni: info@teatrodegliacerbi.it – 3518978847
Continua anche lo “Storymoving Festival”, ideato da Elena Romano e Fabio Fassio del Teatro degli Acerbi e realizzato nell’ambito del progetto “Landscape Storymovers. Piano di narrazione e valorizzazione del paesaggio vitivinicolo astigiano del Patrimonio Unesco di Langhe Monferrato e Roero”. Il Festival quest’anno è dedicato alle Veglie nel paesaggio con serate di narrazione, emozione e musica e, sabato 5 agosto a Calosso, sarà in scena “La veglia di Pinin e delle Masche” con Massimo Barbero e Simona Colonna.
Pinin è un solitario abitatore dei boschi. Non torna più in paese da tempo. Ai pochi che riescono a trovarlo egli parla della sua vita, di un lungo viaggio, di un amore, di ricordi, di mondi possibili. E di «masche», amiche e sconosciute, protettrici e crudeli. Simona Colonna introdurrà la serata con musiche e canzoni popolari piemontesi originali eseguite dal vivo nella splendida cornice del punto panoramico di Crevacuore. Biglietto di ingresso simbolico di 1 € Informazioni al 351/8978847 (Teatro Degli Acerbi) Tutte le info su https://bit.ly/lsmFestival2023veglie
Inizia questa settimana anche il Festival “Corti, Colline, Comunità e…” , organizzato dall’ Unione “Dalla Piana alle colline” e realizzato con il contributo della Fondazione CRAsti, in collaborazione con Ecomuseo BMA e sponsor il Lions Club Villanova d’Asti. Giunto quest’anno alla terza edizione, il Festival è diretto da Casa degli alfieri e in particolare dalla sezione di lavoro AR.TE.PO. (ARchivio TEatrale POpolare) diretta da Massimo Barbero.
Il primo appuntamento, fissato per giovedì 3 agosto, vanta già un ospite di rilievo nazionale: Pino Petruzzelli, che presenterà il suo “La via con gli alberi” alle 21.15 nella piazza del Comune di Ferrere. La pièce si ispira alle parole che scrisse il premio Nobel Hermann Hesse: “Tra le fronde degli alberi stormisce il mondo, le loro radici affondano nell’infinito, tuttavia non si perdono in esso, ma perseguono con tutta la loro forza vitale un unico scopo: realizzare la legge che è insita in loro, portare alla perfezione la propria forma, rappresentare se stessi… Chi sa parlare con loro, chi li sa ascoltare, conosce la verità. Essi non predicano dottrine e precetti, predicano, incuranti del singolo, la legge primigenia della vita… Chi ha imparato ad ascoltare gli alberi, non desidera più essere un albero. Non desidera essere altro che quello che è… questa è la felicità.” L’ingresso è gratuito. Per info: cell. 3392532921 – info@archiviotetralita.it