6 Agosto 2023
05:00
Torna a scendere la portata dei fiumi in Piemonte. Nell’Alessandrino punte di siccità “severa”
PIEMONTE – Grazie alle piogge del mese di maggio, il totale della portata d’acqua di fiumi e torrenti del Piemonte in questo 2023 resta ancora “vicino alla norma climatica”, con una flessione limitata al 7%. Dal mese di giugno ma soprattutto a luglio, Arpa Piemonte è però tornata a registrare un importante calo di precipitazioni nella nostra regione, circa il 25% in meno.
L’unica area che ha goduto di “un surplus” di pioggia è stata quella del lago Maggiore ma nel resto del Piemonte il deficit è stato “marcato”, con valori tra il -70% e -80% nei bacini meridionali. A luglio sono andati in sofferenza soprattutto i bacini meridionali della regione e considerando lo scenario a lungo (12 mesi) e la scarsità di pioggia osservata nell’ultimo anno fino ad aprile 2023, tutta la parte di Piemonte orientale appare in condizioni almeno di siccità moderata con punte “severe ed estreme” su Astigiano, Alessandrino, Verbano e alto Vercellese.
Le portate dei corsi d’acqua sono peggiorate in tutta la regione, ad eccezione del bacino della Dora Baltea e del Toce dove il deficit rimane stabile intorno a -15% e -40%. Anche le aste principali del Tanaro e del Po sono scese sotto della media del periodo, registrando deficit pari a circa -40% nelle sezioni di chiusura di Montecastello (AL) e Isola S.Antonio (AL).
All’idrometro di Isola Sant’Antonio (AL), che rappresenta la chiusura dell’intero bacino piemontese del Po, la portata media di luglio, pari a 137 mc/s, è tornata al di sotto della media storica di riferimento (241 mc/s).
Per quanto riguarda la risorsa idrica sotterranea, i valori di soggiacenza per alcune aree risultano ancora superiori al 75° percentile della naturale oscillazione stagionale; in altre aree idrogeologiche le piogge di maggio hanno innalzato il livello della falda superficiale che nel mese di luglio, però, appare stabile o in lieve discesa.
(In copertina immagine di repertorio)