Autore Redazione
sabato
5 Agosto 2023
10:35
Condividi
Cronaca - Alessandria

Scuola a Mandrogne: “Tutti impegnati per cercare una soluzione, lunedì un sopralluogo”

Scuola a Mandrogne: “Tutti impegnati per cercare una soluzione, lunedì un sopralluogo”

ALESSANDRIA – Il Comune di Alessandria, insieme al Provveditrice agli studi, la dottoressa Laura Bergonzi, e alla dirigente Renata Nosengo, sta lavorando per cercare di trovare una soluzione al caso dell’apertura di un distaccamento della scuola media di San Giuliano Vecchio a Mandrogne, come chiesto da alcuni genitori. 

Giovedì la Commissione Cultura e istruzione si è ritrovata insieme al presidente Luca Ferraris, Mauro Bovone, Angelo Gabriele Aruanno, in sostituzione della Provveditrice scolastica, la dirigente del plesso interessato oltre naturalmente all’assessore competente, Marina Cornara e a diversi genitori. Il confronto ha permesso di analizzare meglio lo scenario, ha spiegato l’assessore che lunedì farà un sopralluogo alla scuola elementare di Mandrogne. “Un atto dovuto – ha raccontato – e necessario, cercando di trovare, se ci saranno, delle soluzioni“. Un approccio doveroso, ha aggiunto, che però deve cercare di aggirare due problemi sollevati dalle relazioni di Laura Bergonzi e Renata Nosengo. Il primo problema è il “calo demografico“, fenomeno al momento “di cui tenere conto e che concretamente si traduce in una classe prima della scuola primaria che, a Mandrogne, sarà frequentata, stando così le cose al momento, da 8 bambini“. Anche lo spazio di manovra rispetto all’apertura del distaccamento a Mandrogne sconta difficoltà tecniche per “il piano di dimensionamento in atto disposto dalla Regione, una situazione che rende molto complicata la creazione di una classe ad hoc“. A tutto questo si aggiunge la criticità dei locali. Esisterebbero infatti gli spazi solo per una classe prima a Mandrogne, nel 2023-2024, mentre non ci sarebbero altri spazi, per le classi successive del triennio. L’amministrazione e tutte le parti in causa sono impegnate nel cercare la migliore via possibile ma alla base di tutto, ha concluso l’assessore, questo scenario racconta cosa significhi compiere tagli nel mondo scolastico. “Scuola, sanità e istruzione non dovrebbero subire tagli per nessuna ragione e assistere a queste cose, in quanto persona impegnata nel mondo scolastico, è qualcosa che mi ferisce sempre molto. Risparmiare su questi ambiti alla fine crea problemi alla vita quotidiana di tutti noi”.

Condividi