8 Agosto 2023
05:16
Abonante ricorda la tragedia di Marcinelle e invita a porre sempre al centro la sicurezza sul lavoro
ALESSANDRIA – Oggi, 8 agosto, è la “Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo” istituita nel 2001 in memoria della tragedia che proprio in questo giorno, nel 1956, registrò la terribile tragedia nella miniera di carbone del “Bois du Cazier” a Marcinelle in Belgio, dove un incendio causò la morte di 262 minatori di cui 136 italiani.
Moltissimi erano stati gli italiani emigrati in Belgio in quegli anni per lavorare, soprattutto nelle miniere di carbone di cui il Paese era ricco: si pensi che, in quel tragico anno 1956, fra i 142.000 minatori impiegati complessivamente, 63.000 erano stranieri e fra questi circa 44.000 erano proprio italiani. Una tragedia che anche il Comune di Alessandria intende ricordare con una riflessione del primo cittadino.
«Anche la nostra Amministrazione Comunale – dichiara il Sindaco Giorgio Abonante – intende ricordare la tragedia di Marcinelle e quel sacrificio che, ancora ai giorni nostri, ci richiama alla memoria le molteplici storie di ricerca del lavoro e di migliori condizioni di vita che videro, in passato, tanti italiani emigrare all’estero.
Come ha sottolineato lo scorso anno lo stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione di questa Giornata, “l’emigrazione dei nostri connazionali e il sacrificio che questa ha comportato hanno segnato l’identità dell’Italia e anche lo stesso processo d’integrazione europea. Le dolorose esperienze dei lavoratori migranti, maturate nei decenni precedenti il Trattato di Maastricht, hanno sollecitato la promozione dei diritti dei lavoratori al livello europeo, contribuendo alla creazione di un’Europa coesa, solidale, fondata anche su un pilastro sociale”.
La ricorrenza della “Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo” dell’8 agosto sia dunque occasione importante anche per la nostra Comunità alessandrina per ricordare tutti i caduti sui luoghi di lavoro, in Patria e all’estero, e nell’aiutarci a cogliere sempre meglio il senso di quel 1° articolo della nostra Carta Costituzionale per il quale la nostra Repubblica non solo è democratica, ma è anche fondata sul lavoro e sulla dignità che ne deve caratterizzare lo svolgimento: valori da porre sempre al centro dell’attenzione affinché la sicurezza del e sul lavoro, in ogni Paese e in qualsiasi settore, siano massimamente garantite»