Autore Redazione
giovedì
10 Agosto 2023
05:00
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Cronaca - Alessandria

Berrone su botteghe storiche in vendita: “Profondamente dispiaciuto”

Berrone su botteghe storiche in vendita: “Profondamente dispiaciuto”

ALESSANDRIA – “Sapere che luoghi simbolo del commercio cederanno le loro attività o penseranno di farlo provoca un enorme dispiacere e anche per questo stiamo lavorando a un progetto che tenga conto del settore in modo ampio, cercando di diventare registi delle attività del centro cittadino“. Giovanni Berrone, assessore al Commercio di Alessandria, non nasconde la sua preoccupazione per la notizia della cessione di attività storiche come il Caffè Paulista o la pasticceria Zoccola, un momento storico che sta incidendo pesantemente su una delle categorie che per decenni ha reso celebre Alessandria. “Le ragioni della crisi del commercio sono tante e da tempo le associazioni di categoria chiedevano azioni precise che non si sono mai tradotte in risultati concreti o significativi: dall’attacco della grande distribuzione all’impatto del web – spiega”. “Quello che noi stiamo tentando di fare è utilizzare lo strumento dei distretti urbani del commercio per contenere lo spopolamento commerciale fornendo strumenti molto aggiornati che mettano i commercianti nelle condizioni di maturare ulteriori competenze e sfruttare strumenti utili. Da settembre si passerà alla seconda parte del Duc e si procederà alla formazione professionale degli operatori commerciali e sarà attiva una piattaforma dedicata con la quale tenersi aggiornati“.

Il tempo però per arginare questa crisi è sempre meno e per questo, continua Berrone, “noi ora dobbiamo cercare di valorizzare caratteristiche proprie del piccolo commercio procedendo con un prudente allargamento della ztl, per esempio, che permetta anche di vivere meglio i negozi cittadini, in possesso di un maggiore carattere rispetto alla spersonalizzazione che è possibile percepire nei centri commerciali“. D’altra parte il ritorno che arriva da altre parti del mondo fa capire che qualcosa sta cambiando. “Negli Usa – racconta ancora Berrone – i grandi magazzini sono cattedrali nel deserto in molti Stati e questo accade già da anni”. “In Italia questi scenari arrivano 20 anni dopo ma è interessante capire che quel sistema è in crisi. Parallelamente si sta diffondendo una presenza capillare di minimarket, con un ritorno al passato, e poi all’estero esistono evidenti azioni di regia che stanno coordinando la presenza commerciale in intere vie cittadine. Noi stiamo cercando di sfruttare proprio queste modalità di azione già ora con il distretto del commercio anche per governare e proporre una serie di azioni. Oggi più che mai è necessaria una regia complessiva che metta insieme azioni e progetti – rilancia Berrone”.

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