Autore Redazione
giovedì
10 Agosto 2023
10:18
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Cronaca - Tempo Libero - Alessandria

Stelle cadenti e come trovarle: i consigli degli astrofili

Stelle cadenti e come trovarle: i consigli degli astrofili

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – In questo spazio dedicato alle meraviglie della scienza ci addentriamo in un evento che ha il potere di affascinare e stupire: la Notte di San Lorenzo. Questo straordinario fenomeno astronomico ci offre l’opportunità unica di osservare le stelle cadenti. Insieme, esploreremo alcuni preziosi consigli che ci permetteranno di cogliere ogni istante di questo spettacolo naturale.

Connubio tra astronomia e tradizione: Le Lacrime di San Lorenzo

Durante questa notte, l’astronomia si coniuga con la tradizione popolare, creando un’atmosfera suggestiva che attira appassionati e curiosi. “Le cosiddette “lacrime di San Lorenzo” sono in realtà uno sciame meteorico delle Perseidi, causato dal passaggio della Terra attraverso la scia di polveri lasciata da una cometa – spiega Max Rigoni, astrofilo dell’Osservatorio Ca’ del Monte di Cecima – Anche se il nome suggerisce il 10 agosto come data, il picco dello sciame è previsto tra il 12 e il 13 agosto”.

Per godere appieno di questa esperienza, l’osservazione richiede una scelta oculata del luogo. Gli esperti consigliano di cercare una zona priva di inquinamento luminoso, possibilmente in campagna, dove il cielo sia scuro e le stelle brillino in tutta la loro bellezza.Una volta scelto il luogo, la scelta degli strumenti diventa cruciale, soprattutto per i principianti. Sul punto Rigoni precisa: “Nonostante la tentazione di utilizzare telescopi sofisticati, l’occhio nudo rappresenta ancora l’opzione migliore. L’ampio campo visivo dell’occhio umano permette di abbracciare un’area estesa del cielo, facilitando l’osservazione delle scie delle stelle cadenti”.

Guida all’Orientamento tra Perseo e Cassiopea

Per orientarsi durante l’osservazione, i novizi possono cercare la costellazione del Perseo, dove si trova il “radiante”, il punto da cui sembrano originare le stelle cadenti. Nel caso in cui non si sia familiari con questa costellazione, la caratteristica “W” di Cassiopea può fungere da punto di riferimento per individuare il radiante. Mentre ci prepariamo all’evento, dobbiamo tenere in considerazione le condizioni meteorologiche. Un cielo sereno e privo di nuvole costituirà l’ambiente ideale per l’osservazione. Un ulteriore vantaggio di quest’anno è l’assenza della luna, che renderà il cielo ancora più scuro e le stelle cadenti più evidenti.

La passione e l’entusiasmo per l’astronomia ci guidano in questa avventura celeste. L’osservazione delle stelle cadenti durante la Notte di San Lorenzo non è solo un momento di connessione con il cosmo, ma anche un’opportunità per comprendere meglio il mondo che ci circonda.

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