Autore Redazione
lunedì
14 Agosto 2023
05:43
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Cronaca - Tortona

Da Sarezzano alle Highlands scozzesi: la Bbc scopre l’importanza dei pastori maremmani

Da Sarezzano alle Highlands scozzesi: la Bbc scopre l’importanza dei pastori maremmani

TORTONA – Probabilmente se vedete un pastore maremmano a guardia di un gregge in Europa viene da Sarezzano, dall’allevamento il Pastore Transumante di Dario Capogrosso. L’allevatore alessandrino ha occupato una importante nicchia di mercato grazie a un cane dalle innate attitudini alla guardia. Una razza con oltre 2.500 anni di storia, perfetto nel proteggere gli allevamenti. La capacità e la preparazione di Capogrosso sono ormai riconosciute in tutto il mondo e in questi giorni hanno guadagnato, di riflesso, anche l’attenzione della Bbc. L’allevatore infatti a maggio ha portato due suoi cani formati nelle Highlands scozzesi per aiutare un territorio che improvvisamente ha scoperto il fenomeno della predazione.

“In quei territori le greggi non avevano mai dovuto temere minacce esterne – spiega Capogrosso – ma in questi anni l’aquila marina è divenuta sempre più presente e, pur rappresentando una attrattiva turistica per la sua bellezza, ora è una minaccia per i tanti capi di bestiame visto che attaccano gli agnelli per portare cibo ai piccoli“. Il Governo quindi per arginare queste minacce ha deciso di avviare un massiccio piano di abbattimento che due allevatori e attivisti, Jonathan and Daisy Ames, vogliono impedire adottando un approccio naturale. “L’idea è di introdurre appunto i pastori maremmani che sono naturalmente inclini alla protezione di pecore e agnellicontinua l’allevatore. I due ambientalisti sono arrivati a me attraverso internet e così ho portato loro due cani che ora avranno il compito di difendere il gregge ma soprattutto di dimostrare che c’è una soluzione alternativa all’abbattimento, sfruttando la capacità innata dei pastori maremmani, che però devono essere formati con attenzione e cura“.

Questa notizia ha rapidamente catturato l’attenzione mediatica per la sua sostenibilità ma anche per un approccio che in Gran Bretagna non era conosciuto. Nonostante i pastori maremmani siano noti infatti per le loro capacità di protezione in diversi Paesi l’abitudine al loro impiego si è persa, racconta Capogrosso. “Noi ora portiamo i nostri cani in tutto il mondo: in repubblica Ceca, per esempio sono fondamentali per proteggere gli allevamenti dai lupi che ora sono tornati dopo un lungo periodo di assenza, situazione che ha cancellato l’impiego di questi cani“. Da Sarezzano i pastori maremmani ora raggiungono luoghi lontani come Tromso o le Lofoten in Norvegia, ma anche il Portogallo, il Sud Africa o l’Australia.

Una attività che sta crescendo “sempre nel pieno rispetto etico e professionale degli animali“, puntualizza Capogrosso, “anche per distinguersi da chi ancora oggi esercita abusivamente e senza competenze“. E questa attenzione è visibile nel parco cinofilo di Sarezzano che ogni anno porta nel mondo 150-200 bianchissimi e fedelissimi cani.

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