13 Agosto 2023
12:35
Conoscete Monteviasco? Il borgo nel Varesotto raggiungibile solo a piedi
CURIGLIA CON MONTEVIASCO (VA) – Se cercate un rifugio lontano dal trambusto urbano e avete un’anima avventurosa, Monteviasco potrebbe essere la destinazione ideale per la vostra prossima avventura nel fine settimana. Situato nel Varesotto, questo pittoresco borgo montano nel comprensorio del comune di Curiglia si distingue per una storia particolare. Infatti non esistono strade urbane o collegamenti in asfalto per raggiungerlo; per arrivarci, l’unico modo è mettersi in cammino dal parcheggio in Località Ponte e risalire una mulattiera nei boschi.
Monteviasco, un tempo conosciuto principalmente per il suo isolamento, oggi è un affascinante esempio di resilienza comunitaria e amore per il territorio. Abitato da una decina di residenti, il paesino è stato oggetto di attenzione per la sua storia e la richiesta di annessione alla vicina Svizzera, che ha fatto scalpore nelle testate di lingua tedesca come il Blick e la SRF.
Sebbene possa sembrare incredibile, l’isolamento di Monteviasco non è dovuto soltanto alla volontà di fuggire dalla frenesia moderna, ma è stato anche alimentato da una serie di circostanze che hanno plasmato il destino di questo luogo. Cinque anni fa, Monteviasco era raggiungibile non solo attraverso la mulattiera, ma anche tramite una funivia che collegava il paesino al fondovalle. Tuttavia, nel novembre del 2018, una tragedia ha colpito duramente la comunità: un incidente che ha causato la morte del manutentore dell’impianto di salita ha portato alla chiusura della funivia.
Da quel momento in poi, la comunità di Monteviasco ha affrontato sfide significative. Anziché arrendersi all’abbandono, i residenti hanno dimostrato una notevole determinazione nel preservare il loro borgo e il suo patrimonio unico. Nonostante le difficoltà, hanno continuato a vivere nelle loro case, mantenendo viva la loro fede nella bellezza e nell’unicità di Monteviasco.
Non mancano i servizi per i turisti: un’affittacamere, un ristorante, la chiesa consacrata; persino un osservatorio astronomico dove ammirare da un luogo unico, a cavallo tra Lombardia e Canton Ticino, la bellezza delle stelle. E nemmeno i turisti, dove a Monteviasco non trovano solo pace e tranquillità, ma anche un’esperienza autentica e unica.
Come raggiungere a piedi Monteviasco
La mulattiera per raggiungere il borgo parte poco fuori dal centro di Curiglia con Monteviasco e scende fino al torrente Giona, dove si trovano enormi massi erratici con incisioni chiamati “Sassi di Piero”. La mulattiera conta 1400 gradini in selce su una lunghezza di 1,4 chilometri. Con una pendenza costante del 30%, l’escursionista affronta una salita impegnativa lungo la dorsale boscosa. Dopo circa un’ora si raggiunge quota 960 metri e la pendenza si attenua vicino alla Chiesa della Madonna della Serta a Monteviasco. Qui è possibile esplorare il borgo, caratterizzato da case in piode, viottoli tortuosi e balconi in legno, circondato da castagni, faggi e noci.
Sentieri, panorami e connessioni umane
Per i visitatori appassionati di escursioni, affrontare la sfida di percorrere la mulattiera rappresenta un modo per entrare in contatto con la vera essenza di questo luogo affascinante. Mentre si intraprende il cammino verso l’alto, tra panorami mozzafiato e una natura incontaminata, c’è la possibilità di incrociare gli sguardi e gli sorrisi dei pochi abitanti che chiamano Monteviasco casa. Parlare con loro, condividere storie e conoscenze, offre un’esperienza umana autentica che aggiunge profondità al viaggio. Ogni conversazione con i residenti può rivelare frammenti della storia di questo borgo, le sfide che hanno affrontato e le vittorie che hanno conquistato insieme.
In un mondo dove la connessione autentica con le persone e il territorio è spesso sacrificata per la convenienza, Monteviasco offre una rifugio dalle dinamiche frenetiche e impersonali. Gli abitanti, i veri custodi di questa terra, accolgono i visitatori con calore e curiosità, condividendo il loro legame profondo con le proprie radici. E così, un’escursione non è semplicemente un percorso fisico, ma un viaggio nel cuore della comunità di Monteviasco e nel suo intimo rapporto con la natura e la storia.
Il ritmo tranquillo del borgo e l’opportunità di incontrare i suoi abitanti potrebbero essere una lezione preziosa per coloro che cercano di sfuggire alla corsa della vita moderna. A Monteviasco, si può sperimentare il piacere di rallentare, di apprezzare ogni passo lungo la mulattiera e di immergersi nel paesaggio circostante.
La situazione ha anche attratto l’attenzione di persone provenienti da fuori, come Marco D’Agostino, presidente dell’associazione “Monteviasco borgo e natura”. Anche se non è un residente a tempo pieno, D’Agostino ha trovato una seconda casa a Monteviasco e ha sviluppato un profondo attaccamento a questo luogo . Nonostante la sfida rappresentata dalla mulattiera «l’esperienza di raggiungere Monteviasco è gratificante e offre un senso di avventura unico».
Tuttavia, c’è una luce in fondo al tunnel per gli abitanti di Monteviasco. Poche settimane fa è stata annunciata la riassegnazione della gestione della funicolare, che è finalmente pronta a ripartire dopo l’incidente che ne aveva causato la chiusura. Questa notizia ha portato nuova speranza alla comunità e ai visitatori, poiché presto sarà possibile raggiungere il borgo in modo più agevole e conveniente.
Tra i tanti e bellissimi borghi nel nostro Paese, Montaviasco una testimonianza della forza della comunità e della determinazione di preservare la propria storia e identità. Se state cercando una fuga dal caos quotidiano e desiderate immergervi in un’esperienza autentica, Monteviasco è il posto da visitare. Anche se la strada per raggiungerlo può essere impegnativa, il paesaggio mozzafiato, l’atmosfera tranquilla e l’energia di una comunità che si aggrappa al proprio territorio rendono Monteviasco un gioiello da scoprire.