Duplice omicidio nel Cuneese: anche i Carabinieri della provincia al lavoro nel ritrovamento del 21enne in fuga

MOLTALDO DI MONDOVI’ – Anche i Carabinieri del Comando Provinciale di Alessandria hanno supportato i colleghi di Cuneo nelle operazioni di ricerca e ritrovamento di Sacha Chang, l’olandese di 21 anni ritenuto responsabile dell’omicidio del padre e di un amico di famiglia, avvenuto mercoledì a Montaldo di Mondovì. Il giovane è stato sottoposto al provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Cuneo. Chang è stato rintracciato alle 10 circa, a Torre Mondovì.

Come ha riportato l’agenzia di stampa Adnkronos, oltre ai Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo hanno lavorato i militari dei Comandi Provinciali di Asti e Alessandria, del 1 Reggimento Moncalieri, dei Nuclei Elicotteri di Albenga, di Pisa e di Pratica di Mare e del Nucleo Cinofili di Volpiano. Le ricerche erano state avviate immediatamente dai Carabinieri dopo i delitti e la fuga del 21enne verso la fitta area boschiva compresa tra i comuni di Montaldo Mondovì e Torre Mondovì.

Le attività di perlustrazione e di ricerca hanno richiesto l’impiego di un dispositivo complesso e strutturato con il supporto aereo assicurato dai Nuclei Elicotteri dell’Arma. Il fermato è stato intercettato dai Carabinieri vicino alla Cappella San Bernardo in area boschiva montuosa a sud ovest di Torre Mondovì. Gli indizi a carico di Sacha Chang sono emersi dai primi atti di indagine effettuati, in particolare dagli accertamenti sul luogo dei delitti, dal sequestro dei beni ritrovati e dalle dichiarazioni assunte dalle persone sentite a sommarie informazioni. Sono in corso le indagini finalizzate a definire le circostanze del duplice delitto e le cause che lo hanno determinato. Il procuratore di Cuneo, Onelio Dodero, ha espresso il proprio apprezzamento per l’operato dei Carabinieri che ”in breve tempo hanno restituito la necessaria serenità alle comunità interessate dall’evento”.