21 Agosto 2023
14:10
Tre comuni acquesi completamente senz’acqua: scatta l’emergenza
ACQUI TERME – Improvvisamente, nella notte, i rubinetti hanno smesso di far scorrere acqua. È quanto accaduto in uno dei paesi colpiti da una crisi idrica che ora sta creando enormi difficoltà in diverse zone dell’acquese. Il sindaco di Pareto, Walter Borreani, racconta i grossi problemi di un paese completamente a secco con il timore che l’emergenza possa durare per diversi giorni viste le condizioni meteo. L’Erro è infatti totalmente asciutto e questo impedisce il rifornimento ai cittadini della valle ed è un problema che peraltro cade nei giorni più roventi dell’anno.
Questo si traduce anche nella rabbia del sindaco di Malvicino, Francesco Nicolotti, che da domenica sera, alle 23, racconta, si è ritrovato con il paese senza più una goccia d’acqua. “Se ci avessero messo in preallerta avremmo potuto organizzarci, avrei alzato il telefono per avvertire tutti i cittadini e dire loro di limitare il consumo, ma soprattutto avremmo potuto già dare delle risposte e invece ora ho dovuto recuperare tre cisterne in acciaio inox, due mie e una di un amico, per poterle riempire d’acqua e far fronte alle prime necessità, visto che mi han detto che i primi sacchetti arriveranno solo domani“. L’emergenza idrica interessa anche una parte del Comune di Ponti, la zona più alta, e Castelletto d’Erro. A loro si aggiungono altre situazioni complicate, come quella di Cartosio, dove il sindaco invita a usare l’acqua solo per esigenze strettamente indispensabili.
A riguardo Amag Reti idriche ha spiegato che “dopo l’ultimo monitoraggio effettuato stamane è stato necessario comunicare ad alcuni comuni dell’acquese la situazione di emergenza idrica legata al torrente Erro. Nonostante l’apertura di 3 chiuse a monte, purtroppo, per i paesi che attingono acqua dal torrente Erro, la risorsa idrica inizia a scarseggiare con maggiori evidenze nei comuni di Malvicino, Pareto e Castelletto d’Erro. Fondamentale è il supporto delle autobotti che viaggiano continuamente, anche se, in alcune zone, potrebbe non essere sufficiente. Amag Reti Idriche sta lavorando costantemente insieme alla Protezione Civile, agli Enti e Organizzazioni del territorio; nelle prossime ore sono previsti anche alcuni incontri per trovare soluzioni nel più breve tempo possibile. Inoltre è stata inviata una lettera a tutti i comuni interessati in cui viene espressamente richiesto di sensibilizzare tutta la popolazione ad utilizzare l’acqua solo per lo stretto indispensabile e di intensificare i controlli affinché venga scrupolosamente rispettata l’ordinanza sindacale di limitazione di acqua, step necessario per preservare il più possibile ogni riserva idrica presente“.