22 Agosto 2023
05:14
Codacons contro lo stop auto inquinanti dal 15 settembre: “Serve un equo indennizzo proporzionato al danno”
PIEMONTE – Anche il Codacons, il coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, ha espresso tutta la sua perplessità rispetto allo stop dei veicoli euro 5 in Piemonte dal prossimo 15 settembre. “Pur comprendendo le ragioni di tutela ambientale che hanno determinato l’adozione del provvedimento, contestiamo modi e tempi: la nuova misura della Regione Piemonte – anticipata di due anni rispetto al previsto – non tiene assolutamente conto del notevole pregiudizio che si produce a danno dei cittadini. È evidente, infatti, che non si possa obbligare – in tempistiche assolutamente inadeguate e prendendo di sorpresa i cittadini – un gran numero di lavoratori e di famiglie a sostituire i propri mezzi di trasporto privato in nome della transizione ecologica, in un momento in cui le difficoltà economiche già gravano pesantemente su di essi e sulle imprese, senza adeguati incentivi (che, per ora, sono solo annunciati)”.
Per questo il Codacons ha quindi chiesto di “adottare ogni provvedimento idoneo a garantire ai proprietari di autovetture Diesel Euro 5 pregiudicati la liquidazione di un equo indennizzo, proporzionato al valore del danno subito a causa della privazione del godimento del bene (l’automobile)”.
“L’idea di contrastare lo smog è sacrosanta, ma farlo senza incentivi massicci e mentre rincarano i mezzi pubblici è profondamente sbagliato” ha sottolineato il presidente Carlo Rienzi “non possono essere i cittadini a pagare il conto della transizione ecologica: aziende di automobili e istituzioni devono dare il loro contributo. Mai come stavolta è necessario garantire un indennizzo ai cittadini”.
Foto di Andreas Lischka da Pixabay