Autore Redazione
giovedì
24 Agosto 2023
10:46
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Cronaca - Novi Ligure

Sabato camminata alla scoperta di Avi: un affascinante paese fantasma

Sabato camminata alla scoperta di Avi: un affascinante paese fantasma

ROCCAFORTE LIGURE – Il 26 agosto BorberAmbiente ha organizzato una interessante escursione ad Avi, frazione disabitata del comune di Roccaforte Ligure dal 1953, a 610 m di altitudine. Il fascino di questa camminata è racchiuso nella particolarità di questo borgo, divenuto il classico esempio di paese fantasma. Costruito sui conglomerati della Formazione di Savignone e costituito da due nuclei distinti e separati da tre corsi d’acqua temporanei, Avi si trova abbracciato dalle creste che costituiscono il bacino del Rio d’Avi, affluente di sinistra del Borbera. Il paesaggio aspro, determinato dall’erosione selettiva delle acque di ruscellamento, nasconde il paese dal fondovalle e dai paesi vicini e le strade che vi conducono non si addicono più allo stile di vita odierno. Il piccolo nucleo abitativo, sempre alle prese con l’atavico problema locale connesso all’approvvigionamento idrico, offre l’opportunità di effettuare considerazioni sulle ingegnose opere idrauliche contadine, che hanno reso possibile lo sfruttamento di una caratteristica dei conglomerati sui quali sorge il paese. La presenza, infatti, di interstrati o lenti di marne non fratturate e abbastanza impermeabili all’interno della Formazione di Savignone, ha consentito ai contadini di scavare delle cisterne in tali rocce nelle quali veniva convogliata l’acqua piovana tramite canali superficiali scavati nei conglomerati.

La borgata di Avi è composta di due nuclei distinti; il primo, detto Avi di là o Superiore, ospita i resti della chiesetta di San Vito, un essiccatoio per le castagne (“Abegu”), la casa plurifamiliare, la stalla, la cisterna per la raccolta dell’acqua piovana, con le canaline scavate nella roccia. Nonostante si debba evitare di entrare nelle case perché i muri sono ormai pericolanti, basta una breve occhiata a queste costruzioni per avere l’idea della sapienza costruttiva di coloro che vivevano in questi luoghi. Superato il primo nucleo, si giunge in pochi minuti al secondo, detto Avi di qua o Inferiore dove, accanto ai ruderi di altre abitazioni ormai avvolte dalla vegetazione, sono ancora visibili le fasce strappate alla montagna e un tempo coltivate a cereali, patate, viti e alberi da frutta, che, insieme ai prodotti del bosco (castagne, legna, carbone), consentivano la sopravvivenza degli abitanti. Il progressivo abbandono della vallata ha decretato in breve il triste destino di questo antico borgo.
Durante l’escursione verranno narrate anche le vicende dell’incidente avvenuto a due Stuka nei pressi di Avi, nel corso di un trasferimento verso il fronte libico (1941)

CONTATTI
Irene 328.1229709
Prenotazione obbligatoria entro 24 ore dalla partenza dell’escursione
Quota di partecipazione: 15 euro
La quota comprende: escursione guidata, illustrazioni storiche e geologico naturalistiche; polizza assicurativa infortuni; materiale bibliografico e illustrativo.
La quota non comprende: il pranzo al sacco; il trasporto.
Pagamento quota paypal.me/borberambiente

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