Autore Redazione
lunedì
28 Agosto 2023
05:22
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Cronaca - Alessandria

Dire addio ad Alessandria e annettersi a Oviglio: la proposta del Comitato Casalbagliano ai cittadini del sobborgo

Dire addio ad Alessandria e annettersi a Oviglio: la proposta del Comitato Casalbagliano ai cittadini del sobborgo

ALESSANDRIA – Aspettiamo o agiamo?“. Questa la sollecitazione che il Comitato Casalbagliano ha posto ai cittadini del sobborgo alessandrino: una consultazione tra gli abitanti per valutare la possibilità di far parte di un altro Comune. “In base ad una sentenza della Corte Costituzionale, la numero 214 del 25 settembre 2019, per il distacco di una frazione/sobborgo è sufficiente la consultazione dei soli abitanti della frazione/sobborgo. In questo caso per Casalbagliano, essendo inferiore a 5 mila abitanti, non c’è la possibilità di costituire un Comune ma di spostarsi verso un altro. Noi come “Comitato Casalbagliano” abbiamo avuto vari incontri con il sindaco di Oviglio e vi assicuro che i cittadini hanno molte più strutture e servizi di noi. Per questo motivo volevo proporre un sondaggio tra i cittadini di Casalbagliano per capire se ci dobbiamo rassegnare ad un futuro fatto di “speranza” o se ci vogliamo attivare per una rinascita del sobborgo”.

Diverse le criticità sollevate dal Comitato negli ultimi anni: “Vista l’estensione del Comune di Alessandria e tenendo conto della sua situazione finanziaria” ha precisato l’esponente del Comitato Giovanni Gigantinoc’è il rischio di dover aspettare diversi decenni prima di veder realizzate le richieste che sollecitiamo da tempo. La mancanza di una piazza, di un’area verde per i giovani, di parcheggi. In questo caso occorrerebbe rivedere il piano regolatore. I collegamenti da e per la città, inoltre, non sono sufficienti. Manca, almeno per ora, una rete a fibra ottica per internet” ha ricordato Gigantino “ci sono problemi di viabilità in via Tagliata e via Martiri, con le auto che sfrecciano. Mancano alcuni servizi primari in aree del sobborgo, come la fogna in regione San Pietro. C’è poi il tema del Castello, sempre a rischio dal punto di vista della stabilità. Manca un locale comunale a disposizione della collettività, oltre a un collegamento ciclabile sicuro verso la città. Occorre infine il completamento dell’intervento di regimazione idraulica del sobborgo”.

Il Comitato Casalbagliano ha anche auspicato che si arrivi a una soluzione rispetto alla gestione dell’immobile in via Tagliata, l’ex DopoLavoro delle Poste. L’auspicio è che si acceleri nell’assegnazione al Cuspo, la società che già sta gestendo il vicino campo da rugby. “Ci hanno riferito che, da quella struttura, potrebbero sorgere una palestra, un campo da minibasket e un bar. Prima però, occorre smaltire i diversi rifiuti abbandonati all’interno. A settembre ci confronteremo sul futuro di questo immobile coi cittadini”.

Per tutti questi motivi il Comitato ha invocato un confronto con l’amministrazione comunale.

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