31 Agosto 2023
11:14
Teatro in collina nel fine settimana
VESIME – E’ nelle serate di fine estate che Monferrato e Langhe mostrano ancora di più la loro bellezza e si fanno teatro per accogliere spettacoli che accompagnano dal tramonto al buio. Le rassegne teatrali in collina sono tante e nel prossimo fine settimana continuano con due appuntamenti. Per la rassegna “Teatro in Terra Astesana” del Teatro degli Acerbi, sostenuta dalla Fondazione CRT e con sponsor la Banca di Asti, sarà in scena, venerdì 1° settembre alle ore 21 a Vesime presso il Mamota B&B, in reg. Casarossa n.2, “Il testamento dell’ortolano”, da un racconto di Antonio Catalano, con in scena Massimo Barbero. Il monologo, diretto da Patrizia Camatel, ha al suo attivo oltre sessanta repliche in giro per l’Italia tra festival e rassegne e ora arriva nel Bosco delle Acacie, ribattezzato per l’occasione Orto delle Acacie, un’accogliente arena naturale che ospita eventi culturali e di convivio immersi nella pace e nella natura. Il sapore è quello di una fiaba antica, ma i contenuti sono modernissimi, poiché si parla del legame di amore e cura per il Pianeta Terra, tema di grande attualità e importanza primaria. L’orto diventa un luogo in cui specchiarsi, in cui ritrovare le vicende famigliari, in cui scoprire il legame plurimillenario tra l’umanità e la Terra, che dobbiamo tutelare come eredità comune e ancor più come fonte di vita. Protagonista della storia, narrata come un antico cunto, è l’ortolano Adelmo, vissuto in quel passato prossimo in cui l’orto era fonte primaria di sostentamento famigliare. Egli ha ricevuto la terra dai suoi antenati, l’ha coltivata per tutta la vita; ha imparato dal padre, ma si è anche inventato il mestiere sperimentando ad ogni stagione, con buona pace di tradizioni e proverbi; ha guardato alle fasi lunari un po’ sì e un po’ no, perché la luna sta lassù e che ne sa lei dei fagiolini; ha maledetto la tempesta e la siccità; ha messo su famiglia e l’ha nutrita coi frutti della sua fatica. Il giorno in cui, infine, si sente vicino alla morte, si chiede che destino avrà il suo orto, nelle mani del figlio Michele. E’ gradita prenotazione 3716364930 – 3490088398, seguirà rinfresco ortolano.
Sabato 2 settembre, alle 21 a Montegrosso D’asti in Frazione Boscogrande, l’appuntamento finale del festival “Paesaggi e Oltre….” diventa un momento sinorio e musicale leggero con Ogni Cosa A Suo Tempo di Tecnologia Filosofica. Paesaggi e Oltre è promosso dalla Comunità delle Colline tra Langa e Monferrato con la direzione artistica, organizzativa e tecnica del Teatro degli Acerbi. Nell’esplorazione del paesaggio Unesco di questo territorio, il festival arriva in un luogo inedito, una piccola frazione rurale con un piazzale affacciato su un dolce panorama di colline. Marco Amistadi e Federico Bagnasco all’oboe e al contrabbasso sono interpreti di un concerto scenico che diventa una storia divertente. La loro è la performance di due strumentisti abituati a mettersi in gioco con il teatro di prosa, a travalicare abitualmente i confini tra i generi musicali in una narrazione che, con linguaggio semplice e allegro, vuole affrontare temi complessi. Una storia fatta di dubbi e incomprensioni volte alla ricerca di un suono condiviso, del fare musica insieme, dell’entrare in sintonia nell’ascolto reciproco, al battito di uno stesso cuore. Lo spettacolo sarà preceduto da una merenda sinoira con i vini dei produttori locali. Biglietti: € 10,00 intero / € 5,00 ridotto (fino ai 12 anni). Prenotazioni consigliate: https://www.appuntamentoweb.it/…/paesaggi-e-oltre-2023…/ Informazioni: info@teatrodegliacerbi.it – 3518978847. Merenda sinoira € 5,00 prenotazioni 3334510146 – 0141953052 int.2