Andare in cerca di funghi, il Soccorso Alpino consiglia: “Usare scarponi, non andare soli, portare il cellulare”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – La cronaca di questi giorni ha riportato all’attenzione dei cittadini della nostra provincia il tema dei pericoli che si possono correre quando si decide di andare a cercare funghi. Due persone a Morbello e Ponzone, infatti, hanno perso l’orientamento e sono state ritrovate dai soccorritori. Purtroppo non è stato così per il 58enne Roberto Danielli, trovato senza vita in località Isola Lunga di Molare. Con tutta probabilità l’uomo è stato colto da un malore.

Contattata dalla redazione di Radio Gold, la delegazione provinciale del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese ha ribadito alcune importanti accortezze che gli appassionati di funghi dovrebbero osservare, se intenzionati ad andare a cercarli, consigliando anche un utile opuscolo curato dal Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo nell’ambito del Progetto “Sicuri in Montagna”.

“In particolare” ha sottolineato la delegazione provinciale del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese “è importante una buona preparazione fisica, calzature idonee (evitare gli stivali di gomma), abbigliamento per far fronte ad un improvviso cambio del meteo. Inoltre è importante non andare soli, o almeno informare i parenti dove si va, oltre che portare un cellulare (anche se non sempre si va in zone con copertura) per chiamare soccorsi e per fornire le coordinate di dove ci si trova”. 

“Una buona capacità di cammino ed un buon allenamento vanno sempre accompagnati con un equipaggiamento idoneo” si legge nell’opuscolo “un vestiario appropriato, pantaloni lunghi, ma soprattutto un buon paio di scarponi da montagna sono d’obbligo quanto l’uso del cestino ed il rispetto delle regole vigenti. L’uso di un bastone è un valido aiuto per ottimizzare le energie e migliorare l’equilibrio. Usare un abbigliamento dai colori mimetici può forse aiutare a non far scoprire “la propria zona” ma aumenta in modo significativo la difficoltà di essere individuati in caso d’incidente. Risulta indispensabile consigliare quindi un abbigliamento che si discosti, anche senza esagerare, dai colori della natura. Ancora si sottolinea che la scivolata va considerata uno dei pericoli maggiori per il cercatore di funghi; eventuali dubbi possono essere cancellati constatando che circa il 70% delle persone decedute indossava stivali di gomma”.

“In mancanza di compagni, inoltre, un piccolo incidente può determinare situazioni difficili da controllare, ad esempio, una banale frattura può irreparabilmente obbligare all’immobilità ed alla conseguente impossibilità di chiamare soccorso”.

Foto di Stefan Schweihofer da Pixabay