Spintoni, morsi e calci alla gazzella: furiosa reazione all’alt dei Carabinieri

ALESSANDRIA – Non ha preso bene l’alt dei Carabinieri e l’invito a sottoporsi all’alcoltest ed è esploso in una sfuriata violenta e dannosa. Un cittadino nigeriano di 38 anni (I.L.) è stato arrestato dai Carabinieri di Alessandria per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento e rifiuto di sottoporsi al test. L’uomo, pregiudicato e residente ad Alessandria, era stato bloccato in via Silvio Pellico sabato alle 19.30 mentre stava guidando un’auto su cui viaggiavano altri due connazionali. Dopo il controllo dei passeggeri i militari hanno visionato la patente dell’uomo che ha esibito un documento nigeriano mai convertito, nonostante la sua presenza in Italia dal 2009. I Carabinieri hanno quindi comunicato all’automobilista che la patente gli sarebbe stata ritirata e al contempo lo hanno invitato a sottoporsi all’alcoltest, sospettando un forte abuso di sostanze alcoliche.

A quel punto l’uomo è esploso in una reazione cominciata con invettive e spintoni. Pochi minuti dopo l’escalation violente. Il 38enne è stato invitato a salire sulla gazzella e in risposta ha cominciato ad alzare le mani. Nonostante le manette l’automobilista ha prima morso uno dei militari a una spalla, provocandogli lesioni giudicate guaribili in 5 giorni, e poi, durante il tragitto in auto verso la caserma, è riuscito a distruggere a calci il finestrino. Anche lì l’uomo si è opposto all’alcoltest. Dopo essere stato trattenuto nelle camere di sicurezza i militari lo hanno trasferito a casa sua agli arresti domiciliari in attesa della convalida.

Successivamente i controlli hanno permesso di appurare che l’automobilista, nel 2010, aveva avuto una condotta identica a quella contestata dai Carabinieri. Vittime della furia dell’uomo in quella occasione furono gli agenti della Polizia Municipale.