21 Settembre 2023
05:31
Emergenza senzatetto ad Alessandria: “Aumento senza precedenti. Servono sacchi a pelo, tende, coperte e cellulari”
ALESSANDRIA – “Servono sacchi a pelo, tende monoposto, coperte singole e smartphone“. Questo l’appello “urgente” sui social della Casa di Quartiere di Alessandria a fronte di un “aumento delle persone che vivono in strada” mentre “le temperature notturne lentamente scendono. Aiutateci e aiutiamo a sopportare il freddo e le intemperie“. Chi vuole dare una mano può fare riferimento alla Casa di Quartiere, in via Verona 116, e alla Caritas, in via delle Orfanelle 25.
“Servono anche gli smartphone per due motivi” ha spiegato a Radio Gold Fabio Scaltritti, della Casa di Quartiere “innanzitutto consentono alle persone in difficoltà di comunicare con noi in caso di necessità. E poi, per chi è italiano, si possono verificare, attraverso la creazione dell’identità digitale Spid, se può beneficiare di supporti economici”.
“Ad oggi” ha sottolineato Scaltritti “le persone che vivono in strada ad Alessandria sono 20/25: uno su quattro arriva dalla nostra provincia. Non era mai successo, però, in questo periodo dell’anno quello che avvenuto negli ultimi 15 giorni: abbiamo consegnato ben 12 sacchi a pelo e 6 tende monoposto. Purtroppo infatti, alcuni dormitori del territorio come quelli di Tortona, Asti e Voghera non riescono a garantire tanti posti. Senza contare che tra un mese e mezzo entreremo nella fase della cosiddetta ‘emergenza freddo’. Abbiamo registrato una forte pressione rispetto alle richieste di accesso al dormitorio, una situazione che negli altri anni magari si evidenziava intorno a metà novembre. Insomma, un aumento di richieste senza precedenti che, dicono a livello nazionale, potrebbe protrarsi fino alla fine di ottobre”. Foto tratte dal profilo Facebook della Casa di Quartiere.
Emblematico quello che è successo martedì alla Caritas, con oltre 30 persone in attesa di un posto al dormitorio, a fronte di sette posti a disposizione. “I letti in tutto sono 20 che, a rotazione, vengono assegnati. C’è stato un significativo afflusso di persone bisognose di ospitalità” ha sottolineato il direttore della Caritas Giampaolo Mortara “alcune strutture del territorio, infatti, sono in fase di ristrutturazione. Questo ha comportato una maggiore presenza di persone in difficoltà ad Alessandria. Anche il servizio mensa, sia alla Caritas che dai Frati Cappuccini, ha evidenziato un incremento di persone: da maggio il numero è aumentato del 30% e ora supera il centinaio di persone, soprattutto alla mensa dei Frati, alla sera. Come Caritas siamo anche impegnati in progetti di housing e co-housing: l’aiuto costante a persone che, finalmente, possono contare su una dimora fissa. Il nostro è un continuo lavoro di ascolto, incontro e accompagnamento: rappresentiamo un supporto nell’affrontare tanti aspetti burocratici”.