25 Settembre 2023
05:15
La proposta: “Un flashmob per vedere se davvero i giardini della stazione sono off-limits”
ALESSANDRIA – “I giardini sono così perché dei balordi se ne sono impossessati o siamo noi che non avendoli frequentati abbiamo creato le premesse per lasciarli a loro stessi?” Roberto Modellato, cittadino alessandrino, vuole andare a vedere fino in fondo qual è la situazione, capire se il dramma che la visione negativa che rimbalza sui social è davvero reale oppure no. La sua domanda non è nemmeno una provocazione ma un tentativo di scuotere la città e smascherare le eventuali scuse spesso più comode della verità. Per questo ha lanciato un appello a tutti: incontrarsi giovedì 28 settembre alle 21.30, telefono in mano, per vedere in che stato sono quegli spazi ritenuti un luogo off-limits. Sotto la statua ai caduti fronte via Gramsci. “Partiremo da lì e attraverseremo i giardini in lungo ed il largo“.
Il cittadino alessandrino è pronto anche a fare questo ‘sopralluogo’, “che è esattamente il contrario della ronda”, anche nel caso in cui non si presentasse nessuno. “Voglio fare un passo in avanti, un minimo di salto di qualità intellettuale“. Secondo Modellato “su questo giardino si dice qualunque cosa e alle 23 mi è capitato di passare senza vedere la drammaticità raccontata“. Il principio alla base di questa iniziativa è di “portare le persone a verificare di persona la situazione reale, perché secondo me ci sono persone che non li frequentano da decenni e poi si sentono di dire che sono indecenti e invivibili“. Il sospetto di Modellato è che in questo periodo in molti casi “ci raccontiamo le situazioni anziché viverle e spiace vedere questo astio nei confronti di Alessandria in un luogo in cui siamo cresciuti e nati“.
Se poi i giardini dovessero confermarsi un luogo problematico “ciascuno di noi – aggiunge il cittadino alessandrino – dovrebbe diventare quella piccola goccia che instilla positività. Non possiamo sempre pretendere che siano gli altri a fare qualcosa, che siano le istituzioni o il vicino. Se i giardini li vivremo davvero quasi sicuramente anche gli eventuali delinquenti andranno via“.