23 Novembre 2015
23:00
Tre vincitori per la borsa di studio “Piero Salvati” grazie alla generosità del nipote Giacomo
ALESSANDRIA – E’ forse la soddisfazione più bella per la famiglia Salvati vedere vincere la 9a edizione della Borsa di studio istituita in memoria del Maresciallo dei Carabinieri di Tortona, Piero Salvati, da Giacomo, uno dei nipoti del militare scomparso nel 2007. Il 14enne di Pavia, studente del Liceo Scientifico e appassionato di matematica, ma anche di rap e funky e di basket, quest’anno ha deciso di partecipare alla selezione riservata agli studenti del Biennio e grazie alla sua media scolastica e alla sensibilità con cui ha saputo raccontare la difficile vita dei soldati in trincea durante la Prima Guerra Mondiale ha conquistato la giuria selezionatrice. Una vittoria che ha riempito d’orgoglio la famiglia, a partire da nonna Isabella che, insieme ai figli Andrea, Enzo e Monica, ha deciso tenere vivo il ricordo del Maresciallo Salvati creando una borsa di studio riservata a figli di Carabinieri o di iscritti a una sezione provinciale dell’associazione Nazionale dei Carabinieri.
Giocando “in casa”, anche se i famigliari per ovvie ragioni quest’anno si sono astenuti dal valutare i 10 candidati in lizza, Giacomo ha deciso di rinunciare ai 1000 euro della Borsa di Studio che sono così andati al secondo classificato della categoria biennio “staccato solo di qualche decimale”. Un altro appassionato di matematica, anche lui come Giacomo Salvati finalista alle Olimpiadi di matematica che si sono tenute a maggio a Cesenatico. Alessio Pignatelli, 15 anni di Acqui Terme, ha colpito la giuria già dall’intestazione del suo tema, scritta in russo, una delle lingue studiate dal ragazzo insieme all’inglese. Alessio non è però solo uno studente modello del liceo Scientifico della città termale, ma anche un pallavolista dell’Acqui Terme che da grande, ha raccontato, spera di diventare un professionista a livello nazionale.
La musica è invece la grande passione della 17enne Sara Raffa, vincitrice della Borsa di studio da 1000 euro riservata agli studenti del triennio. Iscritta al terzo anno del Liceo Linguistico “Amaldi di Novi”, Sara nel suo tempo libero frequenta un corso di canto, sia a livello individuale che nel coro giovanile, in qualità di soprano. Ancora indecisa sul suo futuro universitario, Sara, ha raccontato, utilizzerà la Borsa di Studio “Piero Salvati” per una esperienza di studio all’estero, così come l’altro vincitore Alessio.
E il generoso Giacomo? “Certamente provvederemo in famiglia” hanno garantito il papà e gli zii Salvati. Intanto oltre alla pergamena, Giacomo ha portato a casa anche l’acquaforte del “Monumento al Carabiniere” donata dal Comandante Provinciale dell’Arma, Enrico Scandone, al generoso vincitore della 9° edizione della Borsa di Studio “Piero Salvati” anche quest’anno sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Tatiana Gagliano