Autore Redazione
venerdì
6 Ottobre 2023
07:34
Condividi
Cronaca - Alessandria

Rotonda davanti alla Solvay: spunta uno striscione contro l’azienda

Rotonda davanti alla Solvay: spunta uno striscione contro l’azienda

AGGIORNAMENTO ORE 9.20: lo striscione fissato sull’installazione al centro della rotonda davanti all’azienda Solvay è stato rivendicato dagli attivisti di Fridays For Future Alessandria e dal Coordinamento Studentesco di Alessandria, protagonisti di una manifestazione questa mattina in piazzetta della Lega. “La scultura che accoglie chi entra a Spinetta da questa mattina ha finalmente le vesti che merita: quelle di un’opera rappresentativa di un secolo di morti e veleni. Ripugnamo la narrazione fasulla che ci è stata propinata, la favola della buonanotte che racconta “l’incontro tra la comunità Alessandrina e l’azienda”. Le comunità di Alessandria, di Spinetta e della Fraschetta, alla Solvay e a chi la sostiene vogliono dire soltanto una cosa: la vostra fame di denaro, il vostro gioco sporco, la vostra omertà ci stanno uccidendo. Invece di celebrare la presenza di un simile mostro sul nostro territorio dovremmo indignarci, organizzarci, mobilitarci”. 

“Continueremo a essere spine nel fianco di coloro che devastano i territori, inquinando falde, aria, terra, senza alcun ritegno per le vite che distruggono strada facendo, perfettamente in linea con le fameliche necessità produttive del modello capitalista” hanno sottolineato gli attivisti “la pericolosità della Solvay e di ciò che produce, nel modo in cui lo produce, è già stata dimostrata in molteplici occasioni: è responsabile di disastro ambientale, oltre che produttrice di inquinanti eterni che causano morte e sofferenza ovunque si trovino. Quello che vogliamo è la chiusura della fabbrica e la bonifica del territorio. Quello che chiediamo a chi ci circonda è di lasciar cadere le proprie paure e le proprie maschere: è arrivato il momento di indignarsi e prendere parola di fronte alle morti e alle malattie che colpiscono la nostra comunità ogni giorno di più. Siamo stanche e stanchi di morire per i vostri interessi, di veder morire i nostri amici, i nostri cari, di ammalarci e non poter combattere. Il tempo dell’attesa è finito, la soluzione è una sola: chiusura e bonifica subito”. 

ALESSANDRIA – La rotonda davanti allo stabilimento Solvay è destinata a essere la sintesi e il luogo più visibile di uno scontro che sta andando avanti da anni. L’installazione di Lodola, inaugurata quest’estate, aveva giù scatenato molte polemiche e ora rischia di fare la fine delle “statue parlanti” romane, utilizzate dai cittadini per lanciare messaggi ai potenti e ai signori di allora. Questa mattina infatti alla base dei due personaggi luminosi, è apparso uno striscione contro l’azienda in cui si chiede di ridare il futuro alla comunità.

Da tempo un gruppo di associazioni e spinettesi chiedono la bonifica del sito e reclamano indagini epidemiologiche per monitorare le condizioni di salute dei cittadini di Spinetta Marengo e non solo. Proprio oggi tra l’altro, venerdì 6 ottobre, il gruppo Anemos, sarà nella sede dell’Università Lateranense a Roma per parlare dei Pfas.
Striscione contro Solvay
Striscione contro Solvay

Condividi