A Solero la tappa della Cavalcata del Bicentenario promossa dalla Scuola di Cavalleria dell’Esercito

SOLERO – Questo venerdì anche il paese di Solero ha rappresentato una tappa della “Cavalcata del Bicentenario” della Scuola di Cavalleria dell’Esercito. In Piemonte due squadriglie (composte da quattro binomi a cavallo) hanno toccato diverse città della nostra regione. L’iniziativa si concluderà il 27 ottobre a Roma, con l’afflusso delle due squadriglie in piazza di Siena.

Partita martedì da Venaria Reale, prima sede della Scuola, creata dal Re di Sardegna Carlo Felice con Regio Viglietto del 15 novembre 1823, la squadriglia “nord” è composta dal tenente colonnello Andrea Cavalli, friulano del reggimento Genova Cavalleria (in sella a Valchiria), dal sergente Isabella Milesi – di Bergamo – in forza al Centro Militare di Equitazione (su Easter Day), insieme al 1° graduato Daniele Lucchese, palermitano, del reggimento Lancieri di Aosta (su Furioso) e al napoletano caporal maggiore Adriano Fiorentino, del Reggimento Artiglieria a Cavallo di Vercelli (in sella ad Astrid).

Solero è stato scelto perché paese di origine di Faà di Bruno. Alessandria è anche la città degli omonimi cavalleggeri, protagonisti nel corso della Seconda guerra mondiale di una vittoriosa carica a Poloj, nei Balcani, che valse dodici Medaglie d’argento al valor militare individuali, a segno del sacrificio del reggimento, che ebbe 129 caduti e perse 160 cavalli. Lo scontro fu così concitato che lo stendardo del reggimento andò perduto e solo in seguito venne fortunatamente ritrovato e recuperato.