27 Ottobre 2023
05:08
Ludopatia in provincia: “Fenomeno in aumento, tanti giovani scommettono solo per il gusto della sfida”
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Con le notizie delle ultime settimane legate al mondo del pallone è tornato di attualità la piaga della ludopatia, una problematica che purtroppo tocca anche il nostro territorio. Su Radio Gold è intervenuto il dottor Luigi Bartoletti, direttore del Ser.D., il Dipartimento di Patologia delle Dipendenze dell’Azienda Sanitaria Locale.
“Nell’ultimo anno si sono rivolti al nostro centro circa 300 persone ma stimiamo che questo fenomeno sia molto più ampio, anche dieci volte tanto” ha rimarcato il dottor Bartoletti ai nostri microfoni “la pandemia ha purtroppo aggravato la situazione, ha rappresentato un prima e un dopo. L’età media si è abbassata, ora la ludopatia riguarda anche giovani, soprattutto dai 20 anni in su, in prevalenza maschi. Chi ha affrontato il lockdown in una età delicata dal punto di vista della formazione si è trovato catapultato in un mondo virtuale, col computer visto come primo strumento di comunicazione. Molti sono stati attirati dal dark web, dalle scommesse illegali. In particolare abbiamo notato che si scommette per il semplice gusto della sfida, anche su sport che non si conosce e, quindi, col rischio ancora più alto di sbagliare. Si entra in una sorta di circolo perverso: una volta che si accumulano debiti di gioco si continua a giocare sperando di vincere e di sanarli. Ci è capitato di affrontare situazioni con debiti anche di 60 mila euro”.
Secondo il dottor Bartoletti, inoltre, il fenomeno della ludopatia non dipende dalla condizione economica di una famiglia: “Purtroppo è trasversale, tocca sia le persone che vivono una condizione di difficoltà economica che quelle famiglie in situazioni agiate dal punto di vista dello stile di vita. In questi casi, ad esempio, capita che magari il figlio venda un oggetto prezioso per pagare i propri debiti”.
Rispetto al periodo pre-pandemico, però, i casi di ludopatia di solito non sono accompagnati da altre patologie: “In passato” ha aggiunto il dottor Bartoletti “erano tante le persone che dovevano affrontare in parallelo anche delle co-morbilità come disturbo dell’umore o della personalità, dipendenza da alcol o da droghe come cocaina, anfetamine o Thg”.
Entro fine anno, infine, il Ser.D. avvierà un importante progetto per cercare di far emergere questo fenomeno: “Si intitola “Players-Sii protagonista del tuo Gioco”, in collaborazione con la cooperativa Alice Onlus. Una equipe di esperti (educatori, psicologi e assistenti sociali) farà tappa, a bordo di un camper, fuori dalle sale gioco del territorio, in accordo coi gestori. L’obiettivo è fornire una consulenza alle persone che stanno affrontando questo problema. In passato i nostri referenti hanno anche presenziato anche a eventi come la Festa del Borgo ad Alessandria, riproporremo anche questa iniziativa prossimamente”.
Sul sito dell’Asl di Alessandria si può accedere a tutti i riferimenti del Ser.D.. Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 è attiva una linea telefonica dedicata: si può chiamare o scrivere su whatsapp al numero 366/4309876 oppure si può scrivere alla mail giocodazzardopatologico@aslal.it. L’accesso è gratuito, non è necessaria impegnativa medica e non è richiesto il pagamento di alcun ticket. L’interessato potrà beneficiare dell’anonimato.
In ogni centro zona della provincia, inoltre, c’è un ambulatorio per la consulenza e il trattamento del gioco d’azzardo:
Alessandria: via Mazzini, 85 – tel. 0131/306317
Valenza: viale Santuario, 67/69 – tel. 0131/959212
Casale Monferrato: piazza San Domenico, 5 – tel. 0142/434951
Acqui Terme: via Alessandria, 1 – tel. 0144/777450
Novi Ligure: via Tortona, 2 – tel. 0143/332374
Ovada: via XXV Aprile, 22 – tel. 0143/826248
Tortona: via Milazzo, 1 – tel. 0131/865259
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