Cronaca - Alessandria

In 3 anni 400 assunzioni nel polo Amazon a Spinetta: “E per gli operatori di magazzino una retribuzione tra le più alte del settore”

SPINETTA MARENGO – Alessandria entro la fine del 2024 diventerà “una porta per l’Europa“. A Spinetta Marengo sta prendendo sempre più forma l’ottavo sito di Amazon in Piemonte. Quello in strada Kennedy, però, non sarà “un altro magazzino Amazon, ha precisato Lorenzo Barbo, Amministratore delegato di Amazon Italia Logistica.  Il nuovo sito in zona D8 sarà un centro di approvvigionamento che gestirà “l’entrata e l’uscita delle merci” del colosso dell’e-commerce. Tutti i prodotti in ingresso nei vari magazzini arriveranno prima a Spinetta e poi da qui verranno smistati nelle destinazioni “ideali e più vicine ai clienti” così da rendere la consegna più veloce ed efficiente.

Il polo di Spinetta sarà diverso da tutti gli altri 60 siti già aperti in Italia a partire dal 2010 dal gigante dell’e-commerce. Amazon ha investito oltre 120 milioni di euro per creare a Spinetta un centro all’avanguardia sul fronte della logistica e della sostenibilità. Il sito avrà pannelli solari che produrranno 3 MW di energia rinnovabile e un sistema intelligente di gestione e manutenzione dell’edificio, oltre a stazioni di ricarica per veicoli elettrici, piste ciclabili, depositi per bici e una fermata dell’autobus, è stato spiegato durante la cerimonia per la posa simbolica della prima pietra.

Esteso su una superficie di 60 mila metri quadrati il nuovo sito Amazon in tre anni darà lavoro a 400 persone. Assunzioni “a tempo indeterminato” che garantiranno una occupazione “stabile e di qualità” ha assicurato Stefano Perego, Vicepresidente di Amazon Customer Fullfillment & Global Procurement per il Nord America e l’Europa.

A breve inizieranno le selezioni per le posizioni impiegatizie e manageriali, che saranno disponibili sul portale amazon.jobs/it. Più a ridosso dell’apertura del sito logistico verranno aperte le candidature per gli operatori di magazzino con assunzione al quinto livello del Contratto Nazionale del Trasporto e della Logistica “e con una retribuzione d’ingresso tra le più alte del settore”. I dipendenti, hanno spiegato da Amazon, riceveranno una retribuzione lorda iniziale di 1.764 euro al mese, l’8% in più rispetto a quanto previsto dal CCNL Trasporti e Logistica e numerosi benefit che includono sconti sugli acquisti Amazon e un’assicurazione integrativa.

La “posizione logistica interessante”, “i giusti talenti che offre il territorio e anche “un favorevole rapporto e supporto” da parte degli Enti locali hanno spinto Amazon ad investire ad Alessandria, prima con il deposito di smistamento in funzione da maggio dello scorso anno nell’area tra i quartieri Europa e Pista e ora con questo nuovo, e unico in Italia, centro logistico, ha aggiunto l’Amministratore delegato di Amazon Italia Logistica.

L’arrivo di Amazon e l’ormai prossima apertura del nuovo sito logistico rappresenta “una grande opportunità per il territorio”, hanno sottolineato con voce unanime il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, il presidente della Provincia Enrico Bussalino, gli assessori regionali Vittoria Poggio e Marco Gabusi e l’onorevole Riccardo Molinari, insieme anche al Console generale americano in Italia, Douglass Benning.

Amazon è “un’azienda reale che investe in Italia e dà lavoro” e che per l’onorevole Riccardo Molinari “può convivere” e, anzi, “potenzia” le piccole e medie imprese come raccontano i numeri illustrati  dal Vicepresidente di Amazon per il Nord America e l’Europa con 21 mila piccole e medie realtà che già vendono su Amazon. Il nuovo polo logistico, ha aggiunto il capogruppo della Lega alla Camera, conferma anche “la bontà” delle scelte fatte dalla precedente amministrazione guidata da Gianfranco Cuttica di Revigliasco, che approvò la variante al piano regolatore che ha ampliato l’area produttiva nella zona industriale di Spinetta, e quelle del Decreto Genova che hanno individuato Alessandria come retroporto ideale di Genova e della Liguria.

Il nuovo polo Amazon è però anche “un banco di prova”, come ha evidenziato il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, per verificare la capacità del nostro territorio di realizzare un insediamento produttivo “sostenibile” e “misurato” alle esigenze della città e, in particolare, delle comunità di Castelceriolo e Spinetta che tra un anno confineranno con un “cervello logistico” che avrà il compito di muovere camion di merci in Italia e in Europa.

 

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