Sulla bara bianca di Gigi la maglia e i guanti da portiere: “A Gesù mancava un angelo”
CASSANO SPINOLA – I palloncini bianchi e azzurri, come i colori della sua Novese, sono saliti in cielo carichi di tante lacrime. Così questo pomeriggio Cassano Spinola ha dato l’ultimo addio a Luigi, il tredicenne novese mancato otto giorni fa al Cto di Torino: una scomparsa che ha lasciato attoniti famigliari e amici. Sulla bara bianca c’erano la maglia e i guanti da portiere: “Gigi”, infatti, difendeva i pali della squadra dei Giovanissimi. Nella sua omelia Monsignor Mario Balladore lo ha ricordato come un ragazzo “educato, attento, buono, i giovani portino nel cuore la sua bontà. Luigi non è andato via, è qui presente col suo spirito e sarà vicino ai genitori sempre. Sono certo che il Signore gli ha detto: “Ho bisogno di te, mi manca un angelo””.
Oltre al calcio Luigi aveva tante altre passioni come la musica (suonava la chitarra all’Associazione Musicale Aurora) e la lettura: “Una compagna che ti faceva passare momenti felici” ha ricordato la sua insegnante “amavi anche gli animali, eri sempre curioso. La tua energia era contagiosa. Ora continueremo a proteggere la tua famiglia e a volerti un mondo di bene”.