2 Dicembre 2015
23:35
Incidenti in aumento in Piemonte. Tra le province critiche anche quella di Alessandria
PIEMONTE – Pessime notizie dalle strade piemontesi. Gli incidenti stradali infatti, nel 2014, sono aumentati, come testimoniato dal Rapporto 2015 della Regione. Erano in calo da dieci anni ma hanno subito una improvvisa impennata. La situazione peggiore si registra per la provincia di Cuneo con 3,4 morti ogni 100 incidenti anche se i segnali più preoccupanti in termini di mortalità provengono da Novara (+12 morti dal 2013) e purtroppo anche Alessandria e Biella (+8). La media regionale è invece di 2,4 morti.
Secondo il rapporto al primo posto fra le cause degli incidenti c’è il mancato rispetto della segnaletica, seguito dall’eccesso di velocità. L’uso di telefonini è al penultimo posto. Il maggior numero di incidenti in Piemonte, il 73,4%, si verifica nelle città. Gli eventi mortali avvengono soprattutto sulle provinciali e poi lungo le statali. Quelli più lesivi sulle autostrade e ancora una volta sulle statali.
I dati della regione rilevano inoltre come la mortalità colpisca soprattutto alcune categorie dell’utenza debole: tra i pedoni, i decessi passano dai 63 del 2013 agli 89 del 2014 (+33%), mentre tra i motociclisti l’aumento è di dieci unità (40 nel 2013, 50 nel 2014, +25%).
I pedoni passano dalle 39 vittime del 2013 alle 52 del 2014 (+33%), mentre fra gli anziani la mortalità aumenta del 42% in un solo anno (da 63 nel 2013 a 89 nel 2014). Tra gli utenti deboli, migliora la situazione dei ciclisti, mentre torna ad aumentare la mortalità tra i motociclisti. Segnali positivi, invece, per quanto concerne i giovani