8 Gennaio 2024
05:49
Sul palco insieme ai più grandi tenori, da Domingo a Bocelli: Marcello Rota, eccellenza del Conservatorio Vivaldi
ALESSANDRIA – Ha girato il mondo a fianco dei più grandi della lirica. Lo scorso venerdì è apparso anche in tv, nella replica del grande concerto de “Il Volo” all’Arena di Verona, su Canale 5. Il maestro Marcello Rota, direttore d’orchestra di fama mondiale, è di sicuro una delle eccellenze del Conservatorio Vivaldi di Alessandria. Una carriera lunghissima per l’artista e docente di Nizza Monferrato, sulle scene da oltre 30 anni. Professore di esecuzione orchestrale nella celebre scuola di musica alessandrina, proprio in via Parma Marcello Rota ha studiato e coltivato la sua grande passione per le note, diplomandosi in corno. In seguito si è specializzato anche in composizione e in direzione d’orchestra.
Da brividi l’elenco di grandi nomi della musica coi quali il maestro Marcello Rota ha diviso il palco: tra i più famosi spiccano i tenori Placido Domingo e Andrea Bocelli. “Col primo parliamo sempre della sua longevità. Ha ragione: calca le scene ancora oggi a più di 80 anni, con una quindicina di brani a concerto” ha raccontato il maestro Rota a Radio Gold “e che dire di Andrea Bocelli: un vero e proprio fenomeno musicale. Ha una completezza vocale incredibile, raggiunge degli acuti impossibili. La fama di cui gode è più che meritata. Riesce a dare sempre il massimo. Ho avuto il piacere di collaborare con lui in tantissime occasioni e in diversi paesi del mondo: dagli Stati Uniti alla Australia, dal Giappone alla Cina o in Sudafrica”.
La sintonia massima con Andrea Bocelli, inoltre, ha permesso al maestro Rota di collaborare dal 2016 anche con “Il Volo“: Michele Torpedine, l’agente del celebre trio è lo stesso del grande tenore toscano. “Il primo concerto insieme a loro fu a Firenze, proprio insieme a Placido Domingo. Fu una notte magica, davanti alla Chiesa di Santa Maria del Fiore. In quell’occasioni venni contattato pochi giorni prima. Ero a Varsavia per un concerto con Andrea Bocelli quando mi chiesero se ero disponibile ad andare a Palermo l’indomani per le prove di quel concerto che si sarebbe dovuto tenere nel capoluogo toscano, in programma pochi giorni dopo. Alla fine fu un grande successo. Dopo Firenze ho lavorato con “Il Volo” in diverse altre occasioni, compreso un tour in Giappone che replicheremo ad aprile“ ha aggiunto il maestro Rota “le loro voci si fondono molto bene. Anche loro hanno una grande passione per la musica. Sono molto bravi sia dal punto di vista musicale che interpretativo. Anche con loro mi sono sempre trovato molto bene”.
Nominato Cavaliere della Repubblica nel 1997, nella sua più che trentennale carriera il maestro Rota ha calcato alcuni fra i maggiori teatri e sale da concerto del mondo: Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Comunale di Bologna, Teatro San Carlo di Napoli, Arena di Verona, Teatro Carlo Felice di Genova, Concertgebouw di Amsterdam, Bayerische Staatsoper e Filarmonica of Munich, Musikhalle di Amburgo, Deutsche Oper e Filarmonica di Berlino, Royal Albert Hall di Londra, Palais Des Beaux Arts di Bruxelles.
Marcello Rota è senza dubbio una delle tante punte di diamante nate dal Conservatorio Vivaldi: “Ho girato e continuo a girare il mondo, vivo a Torino ma il mio affetto per Alessandria è sempre vivo. Il Conservatorio mi ha regalato la possibilità di conoscere grandi maestri e centinaia di allievi, che ritrovo spesso con affetto e piacere durante i miei concerti in Italia e all’estero”.