10 Dicembre 2015
04:00
I dipendenti della Comunità Il Montello da due mesi senza stipendio
SERRAVALLE SCRIVIA – Senza stipendio da ottobre e ancora senza quattordicesima. Questa la situazione dei dipendenti della Comunità Il Montello, di Serravalle Scrivia, la struttura che si occupa della cura di pazienti con problemi di natura psicologica e psichiatrica. Negli ultimi anni, la società Macs Srl, che gestisce la struttura, aveva già evidenziato le difficoltà nel recupero crediti vantati nei confronti delle Asl committenti e della scarsa regolarità nei pagamenti.
La Macs Srl, ha fatto sapere la Funzione Pubblica Cgil, dichiara ancora ad oggi l’impossibilità a versare le retribuzioni ai dipendenti.
La Funzione Pubblica Cgil ha evidenziato delle riserve relative all’affidamento del servizio mensa, appaltato nella preparazione dei pasti ad una impresa esterna, che ha portato al conseguente licenziamento delle due lavoratrici che operavano come cuoca e aiuto cuoca nel servizio. “Consapevole della crisi che ha da tempo colpito il settore non possiamo accettare che l’unica soluzione o contromisura siano le drastiche azioni di riduzione dei costi, perché il rischio è che tutto venga scaricato sugli operatori da cui derivano licenziamenti e l’ aumento del carico di lavoro per chi rimane, diminuendo di conseguenza la qualità del servizio fornito agli utenti e la qualità della vita degli operatori. Le spettanze arrivano a singhiozzo e in ogni caso si tratta di somme su cui non si può contare nell’ ottica della pianificazione delle spese del bilancio familiare; questo ha rivoluzionato le vite delle persone, dei lavoratori, con il conseguente abbassamento del loro tenore di vita, tenuto conto di chi è alle prese con mutui da pagare e famiglie monoreddito da sostenere.”
La Funzione Pubblica Cgil ha espresso “inquietudine e preoccupazione per il perpetrarsi di questa situazione di estrema difficoltà a cui sono sottoposti i lavoratori e lavoratrici del Montello, anche in vista delle festività natalizie, rinunciando oltre alle retribuzioni anche alla tredicesima mensilità. Vorremmo sapere di chi sono le responsabilità di questa situazione di perenne incertezza e chiediamo risposte chiare ed esaustive da parte di Macs Srl a partire dal ripristino entro breve tempo delle date previste dal CCNL al pagamento dei salari. In assenza di risposte chiare, unitamente ai lavoratori e lavoratrici, ci dichiariamo pronti ad adottare tutte le iniziative di mobilitazione sindacale che si riterranno necessarie fino al ricorso alle istanze istituzionali, al fine di vedersi riconosciuto un diritto acquisito.”