8 Gennaio 2024
12:18
Nel 2022 provincia di Alessandria 2^ in Piemonte per media di incidenti ogni 100 mila abitanti
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Secondo l’elaborazione del Centro Studi di AutoScout24 (il principale portale di annunci auto in Italia e in Europa) rispetto ai dati Istat, nel 2022 la provincia di Alessandria è seconda in Piemonte per numero di incidenti stradali in relazione alla popolazione. Nel nostro territorio si sono verificati 270,1 sinistri ogni 100 mila abitanti, una cifra in aumento del 3.7% rispetto al 2021. Al primo posto c’è Novara, con 287.4 incidenti ogni 100mila residenti. Terzo il Verbano Cusio Ossola, con 241.5. A seguire le province di Torino (240,1), Vercelli (235,1), Biella (229,4), Asti (205,8) e Cuneo (195,6).
In tutto il Piemonte nel 2022 ci sono stati 10.148 incidenti stradali (+4% sul 2021): rispetto ai dati nazionali la nostra regione è 7^. Se si confronta il dato con la popolazione, la regione è al 12° posto con 238,7 incidenti ogni 100mila residenti.
Secondo l’ultima ricerca del Centro Studi di AutoScout24 se da un lato il codice della strada è giudicato positivamente in termini di sicurezza da quasi sei utenti su dieci, dall’altro c’è ancora un problema culturale: il 14% del campione, infatti, continua a giustificare (in alcune occasioni) chi guida dopo aver assunto alcol, come ad esempio quando lo si “sopporta”, e il 12% chi usa il cellulare senza auricolare/vivavoce, come nel caso di una telefonata urgente. Nonostante questo, non è una bocciatura completa in quanto negli ultimi anni è cresciuta sensibilmente la consapevolezza su questi comportamenti, tanto che l’alcol e il cellulare sono ritenuti gli aspetti in assoluto più gravi. Ma per ridurre gli incidenti, secondo gli utenti, non bisogna “lavorare” solo sui comportamenti errati, ma è fondamentale migliorare lo stato delle strade, giudicato negativamente da oltre metà degli intervistati. A causa delle cattive condizioni stradali, infatti, oltre un quarto del campione ha causato o subito nella sua vita almeno un incidente, anche lieve.
A preoccupare principalmente gli utenti quando sono su strada sono proprio gli altri guidatori (per il 73%) e i pedoni (38%), ovvero tutto ciò che può avere a che fare con la distrazione di altre persone. Anche la presenza di buche si conferma una grande fonte di apprensione, indicata da oltre la metà del campione, ma per chi usa abitualmente la bici, sale la paura per i mezzi pesanti (per il 38%, contro una media del 15%). Al contrario, solo il 3% pensa che superare i limiti di velocità sia pericoloso, e infatti ben sette utenti su dieci dichiarano di eccedere a volte o spesso i limiti imposti a livello urbano o extra urbano. Andando invece a indagare le motivazioni di chi ha provocato un incidente, si vede come la causa principale sia stata la distrazione alla guida (per il 64%), seguita da una mancata osservanza della segnaletica o delle norme di circolazione (18%).