Autore Redazione
giovedì
25 Gennaio 2024
15:25
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Cronaca - Alessandria

Nasce il collettivo agricoltori autonomi: annunciato corteo con 200 trattori mercoledì 31

Nasce il collettivo agricoltori autonomi: annunciato corteo con 200 trattori mercoledì 31

ALESSANDRIA – La battaglia degli agricoltori, che in parte dell’Europa sta diventando particolarmente forte, raggiunge anche la provincia di Alessandria. L’evento è coordinato dal collettivo degli Agricoltori Autonomi, che si è costituito nei mesi scorsi proprio per questo scopo.

La protesta, con almeno 200 trattori dalle province di Alessandria e Asti prevista per mercoledì 31 gennaio ad Alessandria, sarà prolungata per sensibilizzare i cittadini e le istituzioni, e mira a migliorare la condizione lavorativa ed economica di tutti gli agricoltori, “vessati dal caro vita, ma non supportati adeguatamente: costi eccessivi, prezzi bassi e condizioni climatiche avverse hanno ridotto, se non azzerato, i guadagni di uno dei settori chiave del made in Italy“. Una situazione definita “insostenibile“.

Il collettivo ha scelto di uscire pubblicamente “poiché nessuna iniziativa è stata organizzata fino a ora dal settore” ed è “stanco di veder vanificati i sacrifici di una vita e di veder compromesso il futuro delle nostre famiglie. Per questo motivo 200 agricoltori delle province di Alessandria e Asti (il numero è in continuo aumento), uniformemente rappresentati sui territori (Langhe, Alto e Basso Monferrato, Val Borbera, Tortonese, Alessandrino…), provenienti da tutti i settori produttivi (viticoltori, allevatori, corilicoltori, produttori di frumento, ortaggi…) e trasversali ad associazioni di categoria o convinzioni politiche hanno deciso di dire ‘basta’ e scendere in piazza con un presidio ad Alessandria, una sfilata per le vie del centro storico e un corteo con oltre duecento di trattori che percorreranno le vie della città, chiedendo la solidarietà dei cittadini-consumatori. Nell’area del presidio in viale Milite Ignoto verranno inoltre organizzati momenti divulgativi e liberi, soprattutto per i bambini, per far conoscere meglio il mondo agricolo, le piante e i prodotti della terra (vedere programma), dimostrando quanto lavoro e passione ci siano alla base di ciò che mangiamo e che il settore agricolo sia fondamentale per la cultura e l’economia italiana“.

La protesta, dichiara il collettivo, “è apolitica, nel pieno rispetto della legalità e per il futuro delle aziende agricole“.

Le richieste

STABILITA’ DEI PREZZI DI VENDITA E ACQUISTO. No agli abusi di posizione dominante che non garantiscano la tutela di un prezzo DIGNITOSO all’agricoltore, quindi un reddito giusto e paragonabile ad altri settori produttivi. Aiuti fiscali per contrastare l’inflazione e il caro vita
REVISIONE DELLA PAC. No alle politiche eccessivamente restrittive (revisione del ‘Green deal’ europeo) a discapito della produzione agricola e della produzione di cibo per i consumatori. Siamo il primo e a volte l’unico baluardo per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio
TRACCIABILITA’ DELLE PRODUZIONI PER LA SICUREZZA DEI CONSUMATORI. Più controlli sull’importazione di prodotti agricoli da Paesi in cui non sono in vigore gli stessi nostri regolamenti produttivi e sanitari
SEMPLIFICAZIONE. Il 40% del lavoro degli agricoltori è volto agli adempimenti burocratici, a scapito della vera produzione per le proprie attività
ABOLIZIONE IMMEDIATA DEI VINCOLI E DEGLI INCENTIVI PER NON COLTIVARE. Eliminazione dell’obbligo di non coltivare il 4% dei terreni; revisione dei vincoli di rotazione (più flessibilità e adeguamento alle condizioni climatiche); eliminazione di ogni forma di contributo per disincentivare la coltivazione
CONTENIMENTO FAUNA SELVATICA. Lo Stato deve rispondere puntualmente e in tempi rapidi ai danni diretti e indiretti della fauna selvatica. Soprattutto deve evitare catastrofi come la peste suina i cui danni ricadono soprattutto sugli allevatori e sul mondo rurale
DISINCENTIVARE IL CONSUMO DI TERRENI per strutture non agricole (fotovoltaico e agrivoltaico)

NO AL DEPOSITO SCORIE NUCLEARI IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA!
Parlamentari, politici e amministratori regionali, provinciali e locali sono invitati a partecipare alle iniziative descritte e a incontrare gli Agricoltori Autonomi al presidio per ascoltare le istanze e per farsi portavoce presso le proprie sedi delle ragioni della protesta che, ribadiamo, è stata indetta per il bene di tutto il mondo agricolo e a beneficio di tutti i consumatori

Il programma della protesta

SABATO 27 GENNAIO 2024
” ore 9-20: Presidio degli Agricoltori Autonomi in viale Milite Ignoto (zona luna park)
” ore 11: Conferenza stampa per spiegare le ragioni della protesta
DOMENICA 28 GENNAIO 2024
” ore 9-20: Presidio degli Agricoltori Autonomi in viale Milite Ignoto (zona luna park)
” nel pomeriggio: “Giornata didattica dell’agricoltura”: famiglie e bambini sono invitati a conoscere il mondo dell’agricoltura, spiegata direttamente dai produttori. Potranno osservare da vicino mezzi e attrezzi agricoli, prodotti, sia per conoscere sia per toccare con mano le materie prime da cui derivano i cibi che mangiamo
LUNEDI’ 29 GENNAIO 2024
” ore 9-20: Presidio degli Agricoltori Autonomi in viale Milite Ignoto (zona luna park)
” ore 15: corteo a piedi dal presidio fino a piazza della Libertà, passando per via dei Guasco. Comizio sotto la Prefettura (Palazzo Ghilini) e richiesta di ricevimento da parte di S. E. il Prefetto
” ore 17: ritorno al Presidio, fino alle 20
MERCOLEDI’ 31 GENNAIO 2024
” ore 9-20: Presidio degli Agricoltori Autonomi in viale Milite Ignoto (zona luna park)
” ore 9,30: Corteo autorizzato con oltre 200 trattori. Partenza dal Presidio, tangenziale verso la rotonda del casello Al Ovest, fraz. San Michele, via Giordano Bruno, ponte Tiziano, stazione ferroviaria, corso Borsalino, viale Massobrio, Spalti e ritorno al presidio in viale Milite Ignoto

Il presidio sarà permanente, dalle 9 alle 20, fino al 3 febbraio 2024.

Foto di Red Zeppelin su Unsplash

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