Ascensore guasto alla Casa delle Donne: 10 mila euro per il ripristino ma non si conoscono i tempi di intervento

ALESSANDRIA – Nel rispondere a una interpellanza della Lega nell’ultimo consiglio comunale, l’assessore alle Politiche Sociali, Giorgio Laguzzi, è intervenuto rispetto al ripristino dell’ascensore della Casa delle Donne, nel nuovo stabile di via San Giovanni Bosco 28. Il tema era stato sollevato dalle attiviste di Non Una di Meno lo scorso 10 gennaio: “Il tema dell’accessibilità è per noi fondamentale, un tema politico” aveva sottolineato Marta Pampuro “vogliamo che questa casa sia accessibile a 360 gradi. Già a dicembre abbiamo posto il problema al Comune. Stiamo facendo pressione e sapete che siamo brave a fare pressione, stiamo cercando di risolvere il problema il prima possibile. Fino a quel momento sposteremo quante più attività possibili al piano terra”.

“Abbiamo fatto una valutazione rispetto ai costi del ripristino: 10.309 euro” ha sottolineato l’assessore Laguzzi. L’esponente della Giunta Abonante, però, non ha potuto quantificare i tempi di intervento: “Si inserisce in una serie di interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche di altri edifici pubblici. Seguiremo l’iter al netto delle risorse disponibili, considerando altri stabili. Quello, infatti, non è l’unico immobile con queste difficoltà. La nostra amministrazione è molto sensibile rispetto a questo tema. Come soluzione temporanea c’è la possibilità di utilizzare il piano terra, che è accessibile. Rispetto all’accessibilità degli edifici scolastici, invece, Alessandria è nona in Italia e prima in Piemonte”. 

La risposta dell’assessore Laguzzi non ha soddisfatto il presidente della Lega, Mattia Roggero, promotore dell’interpellanza: “Occorre capire quando si vorranno stanziare questi fondi. Probabilmente non si è prestata sufficiente attenzione quando si è assegnato quello spazio. Noi lo avevamo segnalato da tempo: occorreva fare le verifiche prima”.