Autore Redazione
venerdì
2 Febbraio 2024
05:40
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Cronaca - Alessandria

Agricoltori Autonomi: “Sabato faremo a Cirio un paio di proposte attuabili a breve. Non ci fermeremo”

Agricoltori Autonomi: “Sabato faremo a Cirio un paio di proposte attuabili a breve. Non ci fermeremo”

ALESSANDRIA – “Se temiamo che dopo sabato calerà l’attenzione sui nostri problemi? Non succederà, perché non ci fermeremo”. Nel penultimo giorno del presidio in piazza d’Armi il portavoce del comitato Agricoltori Autonomi Gabriele Ponzano ha commentato con soddisfazione l’annuncio del presidente del Piemonte Alberto Cirio. Il Governatore ha infatti accolto l’invito dei manifestanti e questo sabato li incontrerà. “Siamo molto soddisfatti per tutto quello che siamo riusciti a fare, a maggior ragione se si pensa che tutto è stato organizzato in poco più di una settimana” ha aggiunto Ponzano.

“Al Governatore Cirio faremo un paio di proposte specifiche e attuabili nel breve periodo ha aggiunto l’imprenditore agricolo “preferiamo non anticiparle. Ci teniamo a ringraziare ancora una volta il Prefetto di Alessandria, Alessandra Vinciguerra, per il colloquio che abbiamo avuto lo scorso lunedì. Sia la Prefettura che le forze dell’ordine, tra l’altro, hanno apprezzato la nostra ferma volontà di restare lontani da qualsiasi forma di protesta violenta. Il nostro presidio è sempre stato pacifico”. 

Il portavoce degli Agricoltori ha anche anticipato una azione simbolica prevista questo sabato: “Come ogni giorno apparecchieremo una grande tavola sulla quale in questi giorni portavamo i prodotti della nostra terra. Domani, però, non ci sarà niente: tutto questo per far capire ai cittadini quanto le nostre rivendicazioni riguardino tutti. Perché se l’agricoltura va in crisi ne risente tutta la società. Abbiamo anche in programma un’altra iniziativa ancor più impattante dal punto di vista simbolico che, però, preferiamo non svelare fino a domani. Sarà una sorpresa”. 

Così come sarà a sorpresa un nuovo evento che il collettivo degli Agricoltori Autonomi sta organizzando entro la fine di febbraio. Di seguito le otto richieste alla base della protesta:

  • stabilità dei prezzi di vendita e acquisto;
  • revisione della Pac (Politica Agricola Comune);
  • tracciabilità delle produzioni per la sicurezza dei consumatori;
  • semplificazione burocratica;
  • abolizione dei vincoli e degli incentivi per non coltivare;
  • contenimento della fauna selvatica;
  • disincentivare il consumo dei terreni
  • no al deposito di scorie nucleari in provincia di Alessandria
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