Autore Redazione
venerdì
9 Febbraio 2024
08:37
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Cronaca - Alessandria

“Mai più Benedetto”. Dirigenza Alessandria stronca l’ex presidente e prepara azioni legali

“Mai più Benedetto”. Dirigenza Alessandria stronca l’ex presidente e prepara azioni legali

ALESSANDRIA – L’attuale gruppo dirigenziale dell’Alessandria calcio usa il sarcasmo e le vie legali per stroncare ogni velleità dell’ex presidente Enea Benedetto dopo il suo tentativo di tornare al centro di un progetto non più suo.

In un comunicato l’attuale società spiega che il 20 novembre Benedetto aveva ceduto l’Alessandria al prezzo simbolico di un euro e null’altro gli è dovuto “a meno che non lamenti il mancato versamento di un euro, che se ci dà gli estremi gli paghiamo subito con bonifico“.

Il problema però, rileva il gruppo dirigenziale, è che sono “numerosissime anomalie nella gestione della società U.S. Alessandria Calcio 1912 S.r.l. da parte del signor Enea Benedetto”. Tra queste l’accusa di “licenziamenti di dipendenti senza le giuste procedure, con la conseguenza impugnazione da parte di quest’ultimi e, in forza dei vizi formali di cui i licenziamenti sono affetti, chiedono risarcimenti rilevanti alla società. La società è stata indebitata con crediti fiscali “inesistenti” provenienti da due società una delle quali da anni non depositava il bilancio e altra che invece di crediti, vantava a bilancio debiti con il Fisco“.

Netta anche la posizione contro l’ex Patron, al quale “non sarà mai più ceduta“. Innanzitutto perché “sono state investite somme ingenti per risollevare l’U.S. Alessandria Calcio 1912 Srl, dai gravi problemi in cui la gestione di Enea Benedetto l’aveva posta”, ma poi anche perché “non si intende riconsegnare la società di calcio storica della città in mano a chi in poco tempo l’ha ridotta in stato di grave difficoltà economica e gestionale“.

Alla luce di tutto questo è partita “un’azione sociale di responsabilità nei confronti di Enea Benedetto in ragione di quelle evidenziate e di altre condotte che si stanno analizzando, non ultimo la falsificazione di contratti di giocatori, mai tesserati per l’Alessandria calcio, che non hanno nessun collegamento, ma che risultano essere titolari di contratti palesemente falsi a vista d’occhio“. A questo si aggiunge la possibilità di azioni legali dopo le dichiarazioni mediatiche rilasciate da Benedetto.

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