Cronaca - Alessandria

Direttore Solvay su report Greenpeace: “Pfoa mai prodotto a Spinetta, veniamo additati ingiustamente”

ALESSANDRIA – Ai microfoni di Radio Gold il direttore dello stabilimento Solvay di Spinetta Marengo, Stefano Colosio (foto in basso), ha commentato i risultati dell’ultimo report diramato da Greenpeace rispetto alla contaminazione da Pfas in Piemonte: “A Spinetta non è stato mai prodotto il Pfoa, non è una nostra produzione, lo abbiamo comprato per degli utilizzi interni ma, al contrario, è stato molto utilizzato da moltissime altre aziende per moltissime altre applicazioni. Basti pensare agli schiumogeni anti incendio: non sorprende, quindi, che il Pfoa sia ormai ubiquo in Piemonte e non solo, anche nel territorio di tutti i paesi moderni. Ci fa piacere vedere che nell’acqua potabile di Spinetta, comunque, il Pfoa non c’è. Rispetto al Pfos vale la stessa indicazione e, in questo caso, non l’abbiamo nemmeno mai utilizzato“. Secondo il direttore Colosio anche questa sostanza “ha molte applicazioni industriali e si può trovare da altre parti”. 

“Fa strano venire ancora additati come coloro che hanno messo in giro il Pfoa ha aggiunto il direttore dello stabilimento di Spinetta “in realtà la maggior parte del Pfoa prodotto e consumato si trova in generale nell’industria. Siamo rammaricati di essere additati ingiustamente. Stiamo monitorando i nostri lavoratori esposti al pfoa utilizzato in azienda dal 2004. I dati di biomonitoraggio sono a disposizione degli enti pubblici. Noi siamo a disposizione anche per condividere le osservazioni mediche su questa popolazione anche per il biomonitoraggio. Siamo a disposizione per le competenze analitiche”.

“Nel report” ha concluso il direttore Colosio “troviamo strani alcuni dati analitici soprattutto sul c6o4, a nostro avviso dovuti a una mancanza di pratica. Quando si tratta di risultati analitici così piccoli è molto facile portare una cross contamination (la contaminazione di un materiale, o di un prodotto, con un altro materiale, o un altro prodotto, ndr) da altre fonti. Siamo aperti alla collaborazione con gli enti coi quali c’è un colloquio permanente. Gli enti ci visitano una o due volte a settimana e noi andiamo a trovarli abbastanza spesso. Questa collaborazione continua”. 

Condividi