13 Febbraio 2024
14:25
Galeotte furono le Poste: la storia Chiara e Alessio, due portalettere innamorati
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Alla vigilia di San Valentino Poste Italiane ha raccontato la storia d’amore tra due dipendenti del nostro territorio che proprio grazie al loro lavoro si sono conosciuti. Chiara Barberis e Alessio Di Girolamo, di 26 e 30 anni, caposquadra rispettivamente di Casale Monferrato e di Novi Ligure, si sono incontrati per la prima volta nel centro di distribuzione di Alessandria.
“Inizialmente non mi stava particolarmente simpatica” ha raccontato Alessio “ma piano piano ho identificato una Chiara diversa“. “Da quel momento – gli fa eco la sua compagna – non ci siamo più lasciati. Poste Italiane è stata il nostro Cupido e adesso conviviamo e abbiamo progetti comuni. Se a casa parliamo di lavoro? – sorride Chiara “diciamo che riusciamo a tenere separata la vita privata da quella operativa, ma se ci sono delle problematiche da affrontare ci confrontiamo e ci aiutiamo”.
“Svolgendo lo stesso mestiere – continua Alessio Di Girolamo – ci viene naturale darci una mano, per giungere a una soluzione, quando ci si presentano questioni maggiormente spinose”
San Valentino è alle porte e Alessio vorrebbe portare Chiara un paio di giorni in montagna, per staccare un po’: “Purtroppo mi sono fatto male ad una mano, ma conto di sfrecciare un po’ sugli sci, accanto alla mia compagna – conclude il caposquadra alessandrino.
In provincia di Alessandria lavorano 280 portalettere, operativi nei 15 centri di distribuzione. Sono stati circa 20 i nuovi portalettere inseriti alla fine del 2023 in particolare nei centri di Acqui Terme, Alessandria Curiel, Casale Monferrato, Mombello Val Cerrina, Novi Ligure e Valenza, oltre 167 in Piemonte e 2100 in tutta Italia. “Il programma di politiche attive, concordato con le Organizzazioni Sindacali, contribuisce a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “2024 Sustain & Innovate“” ha sottolineato Poste Italiane “in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito che vede la trasformazione della figura del portalettere sempre più incentrata sul crescente mercato dei pacchi. Prosegue dunque anche attraverso queste assunzioni, il nostro impegno nel creare nuove opportunità di lavoro e a garantire una presenza costante e qualificata sul territorio, dimostrando concretamente la propria vicinanza alle comunità, al territorio e alle esigenze di tutti i cittadini”.