22 Febbraio 2024
05:56
Scuola Villaggio Europa senza mensa e palestra da 5 anni, i lavori sono fermi. Parla un genitore: “Una follia”
ALESSANDRIA – “Durante il pasto i bambini mangiano in classe, come durante il covid. Durante le ore di educazione fisica, invece, se è inverno fanno ginnastica nell’androne”. Il genitore di un alunno della scuola Villaggio Europa di Alessandria ha descritto così la situazione che caratterizza la struttura da ormai cinque anni: i lavori di riqualificazione della mensa e della palestra, infatti, sono fermi.
“Ci hanno fatto sapere che si sono alternate ben tre ditte appaltatrici e che, ancora oggi, è tutto bloccato a causa di alcune criticità burocratiche da risolvere. Sia la mensa che la palestra sono inagibili, sono rimasti due cantieri”. L’intento del genitore è fare luce su questo stallo: “Non voglio certo accusare nessuno, ma ritengo una follia che questa situazione sia ancora bloccata da così tanto tempo. Il momento della mensa non riguarda il semplice nutrimento: è formativo e fa anch’esso parte dell’insegnamento. Se si resta in classe tutti questi aspetti vengono meno. Per non parlare della palestra: per fortuna il Villaggio Europa può contare su un ampio prato attorno alla struttura ma d’inverno è tutto molto più complicato. Di recente, inoltre, è stata avviata una attività extra scolastica: i bambini giocano a basket sul vialetto, con tutti i rischi del caso. Un conto, infatti, è giocare a pallacanestro in una palestra, un altro è farlo in un vialetto”.
“Una situazione che si trascina da troppo tempo e che risale a prima dell’insediamento di questa Giunta. Purtroppo non è di facile soluzione“ ha sottolineato a Radio Gold l’assessora alla Pubblica Istruzione Maria Cornara “siamo molto dispiaciuti per il disagio che le famiglie e i bambini hanno dovuto affrontare in questi anni. Da quando ho iniziato a svolgere il mio ruolo ho affrontato la questione e anche in queste settimane sono continui i confronti con la parte tecnica del Comune. Siamo evidentemente pronti a incontrare i rappresentanti delle famiglie per spiegare loro direttamente la situazione e ogni eventuale aggiornamento”.