Ad Alessandria flash mob contro il nuovo “codice della strage” sulle strisce pedonali vicino al ponte Tiziano

ALESSANDRIA – “Una riforma che ci porta indietro di 40 anni e ci allontana dagli altri paesi europei”. Questo sabato mattina ad Alessandria si è tenuto vicino all’attraversamento pedonale del ponte Tiziano, in ingresso e in uscita dalla città, il flash mob di diverse associazioni del territorio contro le modifiche del codice della strada, ribattezzato “nuovo codice della strage”. Sono intervenuti gli esponenti di Fiab Alessandria gliamicidellebici ODV e Fiab Tortona sezione Malabrocca, in collaborazione con Legambiente Ovadese, Associazione Sine Limes, BlogAL APS, Pro Natura Alessandria, CEA Centro Educazione Ambientale Alessandria/Levata. Presente anche l’assessore alla Mobilità di Alessandria, Michelangelo Serra.

I manifestanti hanno attraversato sulle strisce pedonali, esponendo i loro cartelli e rallentando temporaneamente la circolazione veicolare. Secondo i promotori del presidio la riforma del codice della strada “limiterebbe l’autonomia di azione delle amministrazioni comunali, depotenziando le ZTL, aree pedonali, sosta regolamentata, controlli elettronici e mobilità ciclistica“. “La proposta di riforma da una parte promuove “misure-vetrina”, come l’inasprimento di alcune pene o l’alleggerimento delle limitazioni ai neopatentati, e dall’altra strizza l’occhio a chi vìola sistematicamente le regole. Vengono meno i presupposti per la tutela di chi è più vulnerabile e si indebolisce la convivenza tra i diversi utenti della città. Misure inefficaci e dannose che non migliorano le norme attuali e addirittura vanno ad aggravare la situazione, poiché non agiscono sulle cause della strage e sulla prevenzione”.