Dopo una notte di sesso viene derubato e aggredito dalla prostituta

ALESSANDRIA – E’ finito con una violenta lite che ha richiesto l’intervento della Polizia il party a base di alcol, droga e sesso nell’appartamento di una transessuale di 43 anni. Quando giovedì scorso i poliziotti sono entrati di prima mattina nello stabile in via Tortona, ad Alessandria, hanno trovato un uomo di 40 anni di nazionalità marocchina, residente a Casale, riverso sulle scale davanti alla porta dell’alloggio. Sul suo volto erano ben visibili i segni della colluttazione che l’uomo aveva avuto poco prima con la transessuale dominicana e la sua coinquilina, una donna di 40 anche lei della Repubblica Dominicana. Ricostruire l’accaduto non è stato semplice perché le tre persone hanno fornito due versioni differenti. La transessuale e la coinquilina hanno infatti spiegato agli agenti di aver colpito l’uomo per difendersi dalla sue pressanti richieste di consumare un ulteriore rapporto dopo la notte di sesso concordata a fronte del pagamento di 300 euro. Completamente diverso, invece, il racconto del cliente, nella sua versione derubato dei circa 900 euro che aveva ancora nel portafoglio dopo aver pagato la cocaina consumata con la transessuale e la coinquilina e le prestazioni sessuali. Un racconto, quello dell’uomo, che ha trovato conferma quando i poliziotti hanno recuperato il denaro nel portafoglio della transessuale e, in cucina, il coltello lungo 20 cm con cui la prostituta e la sua coinquilina avevano minacciato il cliente, dopo averlo colpito con calci e pugni. Ricostruito l’accaduto, gli agenti della Polizia di Stato hanno denunciato le due per lesioni personali aggravate, minaccia e furto, e la transessuale 43enne anche per possesso di documenti di identificazione falsi.