Cronaca - Alessandria

Salute mentale: un progetto per aiutare i giovani, tra laboratori ed esperienze. 200 ragazzi già contattati

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Dopo i 100 dello scorso anno sono già 200 i giovani contattati per il progetto “Ali2”, finanziato dalla Fondazione Compagnia San Paolo e con l’Asl di Alessandria come capofila. L’iniziativa è rivolta ai ragazzi tra i 16 e i 25 anni alle prese con una esperienza di disagio mentale o a rischio di sperimentare un disagio mentale. L’obiettivo è consentire l’intercettazione di situazioni di disagio e fragilità e la presa in carico precoce da parte dei Servizi Specialistici. Ali2 si avvale della competenza dei professionisti della Struttura Complessa Salute Mentale, del Dipartimento delle Dipendenze patologiche e del Servizio Sociale Professionale Aziendale, a cui è affidato il Project Management.

Nel territorio è stata creata una vera e propria rete di enti e associazioni che contribuirà a promuovere iniziative per i ragazzi che parteciperanno. I partner del progetto sono il Comune di Alessandria, l’associazione di promozione sociale Cambalache, la Cooperativa Azimut e le associazioni Cultura e Sviluppo, Familiari Insieme si può fare, Utenti Pienamentesconnessi e Underground. La prima edizione si è conclusa lo scorso 30 giugno (la foto si riferisce proprio a un’esperienza di montagnaterapia). La seconda edizione, invece, durerà fino a settembre 2025. Per maggiori informazioni è possibile contattare, anche su whatsapp, il numero 351/6793587.

Su Radio Gold il servizio video con le parole di Rossella Procopio, responsabile del progetto, Paolo Casamento, direttore Servizio Salute Mentale Asl, Antonella Mombello, responsabile del Servizio Sociale Professionale Aziendale Asl e Maria Luisa Cormaio, responsabile Struttura di Psicologia e Dipendenze Patologiche Asl.

LE ATTIVITA’ PREVISTE

COSTITUZIONE DELLA RETE TERRITORIALE

La costruzione della rete avverrà tramite contatto diretto con ciascuna realtà territoriale, attività di comunicazione e messa in rete di progetti attivi con finalità simili o complementari e attraverso le attività riabilitative strutturali nel Servizio di Salute Mentale ASLAL. La costituzione della rete è importante per contribuire allo sviluppo di contesti competenti e alla diffusione di una nuova cultura sulla salute mentale. Le attività previste sono volte a promuovere casi virtuosi territoriali e incentivare l’attenzione sulla salute e il benessere mentale dei giovani. Si stimola la partecipazione di ETS e operatori con particolare attenzione rivolta al target giovanile, istituti scolastici/formativi, centri sportivi, con l’obiettivo di consolidare la rete della comunità educante e formalizzare le adesioni alla stessa tramite un patto condiviso.

INTERVENTI DI ASCOLTO, SUPPORTO E FORMAZIONE A FAVORE DELLA COMUNITA’ EDUCANTE

Sono previste attività di sensibilizzazione e formazione delle figure della comunità educante su tematiche centrali. Nello specifico le attività sono dirette a figure adulte e operatori sportivi, a figure genitoriali e docenti nell’ambito del ciclo di incontri Progetto Genitori e Teachers’ Club promossi dall’Associazione Cultura e Sviluppo, rispetto a temi di interesse: prevenzione e riconoscimento del disagio, alleanza scuola-famiglia-sport. Sono previsti incontri di supporto, accompagnamento e supervisione rivolti a genitori stranieri e giovani migranti di seconda generazione, promuovendo il confronto su situazioni concrete di difficoltà e aspetti emotivi-affettivi sperimentati dai genitori, nella relazione con i figli, con la comunità locale e con i servizi del territorio. E’previsto uno sportello di ascolto e colloqui di orientamento e supporto educativo presso il Punto D a bassa soglia, dedicato a giovani e famiglie.

ATTIVITA’ LABORATORIALI E PEER EDUCATION

L’empowerment peer education si pone come modello di valorizzazione e sviluppo del protagonismo dei giovani nell’ideazione, progettazione, realizzazione e valutazione di iniziative a favore del proprio benessere a scuola. Le attività sono organizzate in forme laboratoriali:

PEER EDUCATION A SCUOLA per attivare una rete di peer educators all’interno della scuola che svolga con i pari attività di promozione del benessere nell’area tematica che da loro stessi verrà individuata sul tema del benessere mentale e della prevenzione, per poi diffonderlo nelle scuole del territorio di Alessandria e tra la comunità educante.

FOCUS GROUP CON GIOVANI MIGRANTI DI SECONDA GENERAZIONE per la prevenzione di disagi psicologici legati a situazioni concrete di pregiudizio e isolamento, valorizzando spazi di incontro e aggregazione non connotati. L’attività non ha finalità terapeutica, ma di ricerca sociale sulla tematica attraverso la partecipazione attiva dei membri del gruppo target.

SOFT SKILLS “LA SCUOLA EMOTIVA”, ha come finalità la prevenzione del disagio scolastico e la promozione della salute emotiva, psichica e relazionale. A seconda degli accordi con la scuola ospitante e le esigenze che emergeranno il laboratorio potrà essere rivolto a differenti target, come gruppi classe particolarmente bisognosi di lavorare sui temi del laboratorio, accesso a libera scelta tramite iscrizione, selezione di alcuni allievi per ciascuna classe.

FOCUS GROUP “LEGGERE PAROLE”, di incontro e confronto con i ragazzi in luoghi non connotati con i seguenti obiettivi: ascolto delle diverse opinioni e sensibilità dei ragazzi in riferimento ad alcuni temi delicati che possono costituire motivo di fragilità e isolamento sociale (es: disforia di genere, background migratorio e benessere mentale, cattiva gestione di episodi di stress e ansia); sensibilizzazione contro lo stigma, presentazione delle attività progettuali e di promozione dei servizi attivi sul territorio e degli Enti che aderiscono ad Ali 2.

– LABORATORIO TEATRALE “IL TEATRO CHE FA BENE” L’attività sarà aperta sia a ragazzi già presi in carico ed inviati dai servizi socio sanitari territoriali sia a giovani interessati provenienti dalle scuole o su segnalazione degli enti partner o dalle altre realtà coinvolte nel progetto.

– LABORATORIO DI STORYTELLING “RACCONTIAMOCI” L’attività sarà aperta sia a ragazzi già presi in carico ed inviati dai servizi socio sanitari territoriali sia a giovani interessati provenienti dalle scuole o su segnalazione degli enti partner o dalle altre realtà coinvolte nel progetto. L’obiettivo è promuovere, attraverso il racconto di sé, una riflessione sul proprio stato emotivo e la condivisione del proprio vissuto personale, valorizzando le differenze di ciascuno.

– LABORATORIO CINEMA “IL CINEMA COME CURA” Si creerà creare un gruppo di lavoro dove i ragazzi saranno protagonisti e responsabili della promozione di una “prima” cinematografica e della produzione di un cortometraggio. I partecipanti saranno protagonisti nella creazione di una troupe di produzione cinematografica e ognuno di loro sarà responsabile di un settore e lavorerà alla creazione di un cortometraggio seguendo tutti gli aspetti ad esso correlati. Ogni fase della costruzione del film verrà progettata e realizzata insieme ai partecipanti, nonché a partire da loro. L’esito dei laboratori espressivi previsti dal progetto costituirà materiale per l’organizzazione di un Festival diffuso del benessere emotivo aperto alla cittadinanza, progettato dai beneficiari che vede il protagonismo delle persone esperte per esperinza appositamente formate.

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