22 Marzo 2024
12:34
Nuovo ospedale: secondo l’Autorità Anticorruzione l’Azienda Ospedaliera non potrà essere stazione appaltante
ALESSANDRIA – “Non c’è alcuna irruzione dell’Anac nell’iter di realizzazione del nuovo ospedale“. Questo il chiarimento dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria rispetto alle osservazioni evidenziate ieri dai consiglieri regionali di minoranza Ravetti e Sacco rispetto al ruolo dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. “In questa fase propedeutica all’avvio della realizzazione del nuovo ospedale è stata la stessa Azienda a chiedere all’Anac un chiarimento circa la propria competenza in merito e rispetto alla titolarità sulla possibile gestione di specifiche fasi procedimentali, a partire dalla valutazione preliminare circa la modalità di costruzione del nosocomio” si legge nella nota.
“Un chiarimento necessario, alla luce delle novità normative rappresentate dal nuovo codice degli appalti – entrato in vigore lo scorso mese di luglio – che introduce per le pubbliche amministrazioni requisiti oggettivi basati sul volume delle gare svolte nell’ultimo triennio sia per i lavori pubblici che per gli acquisti al fine di disporre della titolarità prevista per bandire gare d’appalto secondo classi di valore predeterminate. Quanto sopra è stato oggetto della richiesta di chiarimento all’Anac sia nel caso della procedura INAIL, sia per quanto riguarda la procedura di partenariato pubblico privato”.
“Sulla scorta del parere pervenuto da ANAC per entrambe le fattispecie l’Azienda Ospedaliero Universitaria, ha avuto riscontro che rientra nei parametri indicati per quanto attiene gli acquisti di beni e servizi, mentre per i lavori pubblici non rispetta tale criterio per le procedure di valore superiore a un milione di euro. Nel caso in cui fosse scelta la procedura di partenariato pubblico-privato, quindi, sempre nell’ottica della celerità ed economia procedimentale, l’Azienda ha già individuato nella Società di Committenza Regionale l’ente che potrà svolgere il ruolo di stazione appaltante, disponendone dei requisiti”.
Nella foto l’area Galimberti dove sorgerà il nuovo nosocomio