4 Aprile 2024
14:16
Ad Alessandria e provincia un’app che aiuta a differenziare i rifiuti
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Si chiama “Junker” la app per la raccolta differenziata che Amag Ambiente ha deciso di adottare anche ad Alessandria e in provincia. Già attiva in oltre 1800 Comuni italiani, ogni giorno aiuta 3 milioni di cittadini, di cui 263 mila piemontesi, a gestire in modo corretto e sostenibile i propri rifiuti. Amag Ambiente la metterà gratuitamente a disposizione dei cittadini di Alessandria e dei 23 Comuni della provincia dove gestisce le attività di igiene urbana.
COME FUNZIONA
Per iniziare a usare Junker, basta scaricare l’app sul proprio smartphone (Android, Apple o Huawei). Da quel momento i cittadini avranno a disposizione un vero e proprio tutor personale, che li aiuterà a differenziare senza errori. In caso di dubbi, basta inquadrare il codice a barre dell’imballaggio o, se non presente, scattare una foto al prodotto, per sapere in tempo reale di quali materiali è composto e come va conferito. E, siccome le regole per la differenziata non sono uguali in tutta Italia, Junker app – grazie alla geolocalizzazione – è in grado di personalizzare le informazioni in base al territorio in cui si trova l’utente. Utile a casa, quindi, per evitare multe, ma anche quando ci si sposta in un altro Comune per lavoro o vacanza.
Junker, tradotta in 12 lingue, è anche accessibile ai non vedenti. Grazie a un database interno di oltre 1 milione e 800 mila prodotti è la guida alla raccolta differenziata più accurata d’Europa. Se tuttavia dovesse capitare che non riconosca il prodotto, l’utente può scattargli una foto, trasmetterla all’app e ricevere in pochi minuti le informazioni per conferirlo correttamente. La referenza sarà poi aggiunta al database, valorizzando così la collaborazione dei cittadini.
UN’UNICA APP, TANTI SERVIZI PER L’AMBIENTE E LA SOSTENIBILITÀ
Il riconoscimento degli imballaggi è solo uno dei tanti servizi di Junker, che, grazie anche all’integrazione con i sistemi di Ambiente.it del Gruppo Terranova, riunisce in un’unica piattaforma tanti diversi strumenti. Al suo interno i cittadini troveranno infatti quiz per imparare sì a differenziare, ma anche a ridurre i propri rifiuti, mappe di tutti i punti di raccolta e le buone pratiche di economia circolare presenti sul territorio. Grazie a Junker, avranno anche la possibilità di ricevere messaggi diretti dall’amministrazione comunale in merito ad avvisi, iniziative, interruzioni o cambiamenti nei servizi pubblici.
“È un grande passo avanti per facilitare sempre di più ai cittadini il corretto conferimento dei rifiuti – dichiara il presidente del Consorzio di Bacino Alessandrino, Mauro Bressan -. Si tratta di uno strumento che si aggiunge alla nostra strategia per migliorare la raccolta differenziata, che non è una semplice scelta, ma un dovere civico e giuridico che nasce dalla necessità di rispettare gli obiettivi stabiliti dall’Europa per ridurre al di sotto del 10% il conferimento in discarica entro il 2030. Grazie a questo nuovo strumento e alla partecipazione attiva dei cittadini, possiamo rendere il nostro territorio sempre più green”.
VANTAGGI AMBIENTALI ED ECONOMICI
“Il Piemonte – sottolinea la responsabile comunicazione, Noemi De Santis – si conferma una delle Regioni più avanzate nell’applicazione del digitale al ciclo dei rifiuti: 1 amministrazione su 4 ha già scelto Junker, che è entrata nella routine familiare di 263mila piemontesi. A oggi le ricerche in app hanno superato i 7 milioni. Qual è il segreto di questo successo? Grazie ai nostri servizi, le amministrazioni sono in grado di veicolare facilmente ai cittadini tutte le informazioni personalizzate per il proprio territorio, aiutandoli a rendere la sostenibilità un’abitudine quotidiana”.
Tanti piccoli gesti possono produrre grandi cambiamenti. A livello ambientale, innanzitutto: è stato dimostrato che, per ogni kg di rifiuti correttamente differenziati, si risparmiano circa 3 kg di anidride carbonica equivalente emessi in atmosfera. Ma anche a livello economico, perché, migliorando la quantità e la qualità della propria raccolta differenziata, i Comuni vedranno in poco tempo ridursi i costi di gestione dei rifiuti urbani e aumentare i guadagni provenienti dai Consorzi delle materie.