Ha fiutato la droga nell’area colloqui del carcere San Michele: missione compiuta per il cane Shining

ALESSANDRIA – Si chiama Shining il cane pastore belga malinois del reparto d’élite della Polizia Penitenziaria che ieri mattina ha permesso di scoprire un tentativo di intrusione di sostanze stupefacenti nel settore colloqui del carcere di San Michele di Alessandria. Il cane, guidato dal suo conduttore, ha infatti segnalato una giovane donna pronta a effettuare un colloquio con il suo convivente. Dopo la prima segnalazione di Shining sono subito scattate le procedure di controllo: alla fine è stato trovato un ovulo con 22 compresse di sostanze stupefacenti. 

“Quello posto in essere è solo l’ennesimo rinvenimento reso possibile grazie al sostanziale apporto delle unità Cinofile della Polizia Penitenziaria della sezione di Asti che, dall’inizio dell’anno, ha dato dimostrazione di essere un fiore all’occhiello dell’amministrazione penitenziaria al punto tale che il loro supporto viene sempre più spesso richiesto anche da altre forze di polizia durante importanti operazioni in giro per il Piemonte” ha sottolineato il segretario regionale del sindacato Osapp Cataldo Pino, soddisfatto “per l’operato e la sinergia evidenziati tra i reparti degli istituti e le unità cinofile. Tutto viene svolto con enormi sacrifici da parte degli operatori di Polizia Penitenziaria che, a causa della grave carenza di personale, ogni giorno devono ricorrere al dono dell’ubiquità per assolvere tutti i compiti istituzionali che sono costretti a ricoprire”.