Autore Redazione
giovedì
31 Dicembre 2015
12:34
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Cronaca - Alessandria

Viaggiava con 130 Kg di botti illegali in auto. Arrestato da Polizia e Carabinieri

Viaggiava con 130 Kg di botti illegali in auto. Arrestato da Polizia e Carabinieri

ALESSANDRIA – Era appena arrivato ad Alessandria da Napoli. Un viaggio di almeno 800 km a bordo di una Alfa Romeo che un alessandrino di 37 anni, Daniele Caruso, aveva caricato con 8 scatoloni pieni di botti illegali. Confezioni dai nomi bizzarri, “Cocoloco”, “Rambo”, “Geronimo”, “Easyrider” con all’interno decine e decine di petardi e batterie di artifici pirotecnici, tutti di fabbricazione cinese e nessuno conforme alle norme, che l’uomo avrebbe voluto rivendere la notte di Capodanno. Un totale di 130 Kg di materiale esplodente che è stato però sequestrato martedì sera da Carabinieri e Polizia.

Gli agenti della Squadra Mobile di Alessandria e il Nucleo Investigativo dei Carabinieri da qualche tempo stavano monitorando l’alessandrino, fino a quel momento incensurato, e al suo rientro in città, dopo la trasferta a Napoli, l’hanno bloccato in zona D3. Con cautela, gli uomini delle Forze dell’Ordine hanno poi prelevato gli scatoloni che l’uomo aveva acquistato la mattina nel napoletano e aveva poi sistemato sui sedili delle vettura e nel bagagliaio, senza minimamente preoccuparsi del rischio di esplosione a ogni sigaretta accesa durante il lungo viaggio verso Alessandria. Quei “botti”, infatti, non avevano nulla a che fare con i classici petardi e fuochi d’artificio legalmente in commercio. Nei maxi petardi “Rambo” ha spiegato l‘Ispettore Claudio La Piana, artificiere, c’erano ad esempio tra gli 87e gli 88 grammi di polvere esplosiva. Una quantità enorme se si pensa che nei “Raudi”, i petardi di colore rosso che già con la loro potenza possono causare anche la perdita di una mano, la polvere è pari a 0,5 grammi. Sequestrati gli scatoloni e messo in sicurezza il materiale, Carabinieri e Polizia martedì sera hanno arrestato l’alessandrino, portato poi al “Don Soria”.

L’operazione congiunta, hanno spiegato ancora il Comandante del Nucleo Investigativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Alessandria, Giacomo Tessore, affiancato dal Comandante della Compagnia di Alessandria, Massimiliano Girardi, e il Dirigente della Squadra Mobile della Questura, Mario Paternoster, rientra nell’ambito delle attività di prevenzione disposte in vista di Capodanno per contrastare il pericoloso fenomeno della detenzione e vendita di petardi e artifici pirotecnici illegali. “Estremamente pericolosi”, ha rimarcato l’artificiere La Piana, invitando tutti i cittadini ad acquistare solo petardi omologati. “Non lanciateli mai verso le persone – ha aggiunto l’Ispettore – e soprattutto non verso il volto perché possono provocare irreparabili danni alla vista e all’udito”. Per evitare ogni possibile incidente, ha aggiunto, le batterie di artifici pirotecnici, vanno accese anche lontano dalle case. “Ricordatevi, poi, di non avvicinarvi e non toccare petardi inesplosi perché sono ancora più pericolosi. Eventualmente, se proprio volete metterli in sicurezza, gettategli sopra un secchio d’acqua ma, comunque, non toccateli“.

 

Tatiana Gagliano

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