Cronaca - Casale Monferrato

I Ricchi e Poveri al Teatro di Casale per le prove del tour: “Città bellissima, torneremo”

CASALE – In questi ultimi quattro giorni si sono sentiti dei veri monferrini. Il Teatro Municipale di Casale è stata la location delle prove del tour dei Ricchi e Poveri. Angela Brambati e Angelo Sotgiu hanno potuto così apprezzare le bellezze e le tipicità culinarie del nostro territorio. “Le conoscevamo da tempo” hanno raccontato i due in un momento di confronto con la stampa locale organizzato a Palazzo San Giorgio “siamo stati spesso in Monferrato grazie a un nostro amico che vive qui, Francesco Redoglia. Il Teatro di Casale, poi, è molto intimo, una vera chicca, ci piacerebbe molto in futuro cantare qui“. “Mi piace l’architettura delle case, un po’ antiche. Ci vivrei volentieri” ha aggiunto Angela Brambati, già molto legata al nostro territorio. Dal 2012 al 2016, infatti, aveva aperto “La locanda di Mamma Maria” in Val Borbera: “Poi sono stata purtroppo costretta a scegliere: o continuare a cantare o fare i ravioli. Ma in provincia di Alessandria ho lasciato una parte del mio cuore“. 

A legare ancora di più lo storico duo italiano a Casale è stato Francesco De Cave, ingegnere delle luci casalese che ha deciso di testare nel teatro monferrino tutti i virtuosismi colorati che caratterizzeranno gli spettacoli, già sold out, previsti nelle prossime settimane in alcuni dei più celebri teatri italiani: il 3 maggio a Milano, il 13 maggio a Torino, il 15 maggio a Bologna e il 21 maggio a Roma. 

Reduci dal grande successo a Sanremo con il brano “Ma non tutta la vita”, i Ricchi e Poveri daranno poi vita a un tour mondiale che toccherà Estonia, Australia, Georgia e non solo. Da luglio, inoltre, si esibiranno di nuovo in Italia.

Sanremo è stato un successo anche oltre le nostre aspettative” hanno aggiunto Angela e Angelo “in particolare abbiamo conquistato anche il pubblico più giovane. È difficile condensare in poche ore oltre 50 anni di carriera ma, ovviamente, ci sono alcune canzoni che non possono mancare e che noi abbiamo sempre voglia di cantare come “Che sarà”, “Sara’ perché ti amo”, “La prima cosa bella” e non solo. Andiamo avanti anche nel nome del nostro caro amico Franco Gatti che ora non c’e’ più ma che ci ha sempre spronato a continuare. Nel nostro cuore lo sentiamo sempre vicino“.

I due artisti sono stati omaggiati con un regalo immancabile e molto gradito: i krumiri.

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