Gatto scuoiato vivo a Sale: utilizzata una lama affilata, come un bisturi o un taglierino

SALE – Un bisturi, un taglierino o una lametta. Secondo l’autopsia effettuata a Grugliasco sul gatto trovato scuoiato vivo lo scorso venerdì 26 aprile, a Sale, potrebbe essere stato utilizzato uno di questi strumenti. Il povero animale è poi deceduto a causa delle sue gravissime condizioni. Lo ha riferito Morena Botta, comandante regionale delle Guardie Zoofile Gepa. “Il povero giovane micio è stato scuoiato da mani esperte che hanno evitato accuratamente di recidere vene che avrebbero potuto provocare dissanguamento: è stato torturato, senza alcuna pietà. C’è bisogno della collaborazione della cittadinanza, con le forze dell’ordine e le guardie zoofile Gepa che stanno eseguendo le indagini e già stanno seguendo alcune piste. Chi ha commesso un simile gesto è un pericolo non solo per gli animali, ma anche per gli umani”. 

La ricompensa prevista è aumentata, da 2 mila fino a 3 mila euro, grazie al contributo di associazioni e privati cittadini. Chi avesse informazioni utili all’identificazione del responsabile può contattare in privato Morena Botta sul suo profilo Facebook. “Le indagini proseguiranno” ha sottolineato Morena Botta “oltre che alla Polizia Locale chiederemo anche il supporto dei Carabinieri di Sale. A questo punto potrebbe non essere casuale il luogo dove è stato trovato il gatto, davanti alla casa di riposo Villa Cora. La struttura, infatti, ospita una colonia felina, un rifugio per gatti randagi”. 

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