Centrale del Latte in liquidazione, il cda: “Scelta la procedura che più ha tutelato i posti di lavoro”

ALESSANDRIA – “La scelta della procedura intrapresa è stata quella che più ha tutelato la ricerca della salvaguardia dei posti di lavoro e la continuità aziendale“. Lo ha sottolineato il consiglio di amministrazione della Centrale del Latte di Alessandria e Asti, a proposito della decisione di chiudere la procedura della composizione negoziata della crisi, presa nella riunione di ieri mattina dove si è discussa la situazione al 31 marzo 2024, l’analisi della situazione vendite al 30 aprile 2024 e l’aggiornamento dell’esame delle manifestazioni di interesse ricevute.

“Preso atto della mancanza di proposte formali vincolanti per l’acquisizione dell’azienda e della consequenziale comunicazione del dottor Ezio Cizza – esperto nominato dalla Camera di Commercio per la procedura della Composizione Negoziata della crisi, di chiusura della stessa, il Cda ha deliberato l’interruzione dell’attività, compatibilmente con gli impegni commerciali presi e con lo smaltimento delle scorte di prodotti a magazzino, non sussistendo più i presupposti per la continuità aziendale. In attesa della definizione dello scenario puntuale, il Cda introdurrà tutte le azioni necessarie nell’interesse di dipendenti e azienda”.