Aggredisce due commesse per rapinare gioielleria. Bloccata da un Carabiniere libero dal servizio
ALESSANDRIA – Si era finta una cliente e dopo essere entrata in una gioielleria in Corso Roma ad Alessandria aveva aggredito le due commesse colpendole più volte. Afferrate cinque catenine d’oro, la rapinatrice si era scagliata con violenza contro le due dipendenti della gioielleria per guadagnare la fuga. Le urla provenienti dal negozio, lo scorso 30 aprile, avevano richiamato l‘attenzione anche di un nostro lettore, Giuseppe, che quel giorno, poco dopo l’ora di pranzo, stava passeggiando nella centralissima via del capoluogo e che ha provato a bloccare la rapinatrice, ha raccontato. Poco dopo, in soccorso delle due commesse, è per fortuna arrivato anche un Carabiniere libero dal servizio, che stava anche lui passeggiando lungo Corso Roma.
Il vice brigadiere Federico Ferretti ha immediatamente riconosciuto la rapinatrice, una donna di 43 anni già nota alle forze dell’ordine. La donna, particolarmente aggressiva, poco prima aveva afferrato per i capelli una delle due commesse e le aveva spinto ripetutamente la testa contro la porta del negozio per poi schiaffeggiare anche l’altra dipendente della gioielleria intervenuta in difesa della collega. La donna non si era placata neppure all’arrivo del Carabiniere libero dal servizio. Con un pugno ha mandato in frantumi la vetrina del negozio prima di essere definitivamente bloccata e poi arrestata all’arrivo dei militari in divisa allertati dal vice brigadiere fuori servizio. La rapinatrice è stata arrestata anche con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Portata nella Casa circondariale di Vercelli, la donna, dopo la convalida, è stata rimessa in libertà. Le due commesse, quel giorno soccorse dal 118 e portate al Pronto Soccorso, hanno riportato lesioni giudicate guaribili in una settimana.