Ad Alessandria il presidio delle lavoratrici della ristorazione: “Stipendi troppo bassi”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Nelle mense delle scuole o in quelle di aziende o cliniche come Michelin o Salus oggi non saranno serviti i pasti. Anche in provincia di Alessandria, infatti, i sindacati Filcams Cgil, Uitucs Uil e Fisascat Cisl hanno aderito allo sciopero nazionale, promuovendo un presidio delle lavoratrici in piazzetta della Lega.

Le parti sociali invocano il rinnovo del contratto collettivo, scaduto da tre anni, e contestano l’abbandono del tavolo delle trattative da parte di Anir, Confindustria e Angem “su mandato delle loro aziende“. Nel nostro territorio sono circa 300 i lavoratori coinvolti, dipendenti di gruppi come Elior, Dussman Service, Sodexo, Vivenda. 

“Nella maggior parte dei casi queste persone percepiscono circa 500 euro al mese, con contratti di poche ore a settimana. Il rinnovo consentirebbe un aumento almeno di qualche centinaia di euro mensili” ha sottolineato Stefano Isgrò, segretario provinciale Filcams Cgil.

“Uno dei settori più importante in Italia è fermo al palo” ha rimarcato Maura Settimo, segretaria Uiltucs Uil “anche in provincia l’adesione allo sciopero è stata molto alta“.