Autore Redazione
giovedì
6 Giugno 2024
11:37
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Cronaca - Alessandria

Campus universitario di Alessandria: sì del Ministero al co-finanziamento di 22 milioni di euro

Campus universitario di Alessandria: sì del Ministero al co-finanziamento di 22 milioni di euro

ALESSANDRIA – Un grande e decisivo passo è stato fatto per realizzare il Campus universitario di Alessandria. Ieri pomeriggio è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca con cui, dando seguito alla legge 160/2019, che ha istituito un apposito fondo per il rilancio degli investimenti edilizi delle università statali, è stato approvato il cofinanziamento di 21 milioni 971 mila euro per l’Ateneo del Piemonte Orientale. La Commissione, che ha valutato 42 progetti presentati a seguito di un bando competitivo, ha classificato l’Ateneo al sesto posto e al quarto per l’entità del finanziamento assegnato.

Il percorso che giunge a questo avanzamento determinante ha segnato gran parte del mandato rettorale del professor Gian Carlo Avanzi, che commenta: “È un’enorme soddisfazione lasciare l’incarico di Rettore con la certezza che quanto programmato si possa realizzare. In questi giorni abbiamo avuto conferme anche sul campus vercellese al rione Isola e sulle nuove residenze all’ex Centro Sociale di Novara, ma i contributi per il Campus alessandrino erano appesi a numerose variabili. Sono ancora più felice nel prendere atto dell’ottima valutazione che è stata attribuita al progetto. Sono veramente grato a tutti coloro che si sono spesi per questo risultato: sia il personale interno dell’Ateneo sia le istituzioni alessandrine e i collaboratori esterni”.

La decisione di creare il Campus di Alessandria è stata presa dal Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo nel mese di dicembre 2020. Si è poi cercata l’area più adatta attraverso un avviso pubblico di manifestazioni di interesse. Nel corso del 2022 è stata identificata l’area, è stato siglato un contratto preliminare e poi l’atto definitivo di passaggio di proprietà. È quindi iniziato l’iter progettuale premiato dal Ministero.

Il Campus, che costerà circa 67 milioni di euro, con un investimento diretto dell’Università di 45 milioni (di cui 5 già spesi per l’acquisto della proprietà), avrà un’estensione complessiva superiore ai 21.000 metri quadri; confina con le attuali strutture del Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica e ospiterà i corsi delle Professioni sanitarie, il corso magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e tutti i corsi del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali (DIGSPES). Diventerà, con i suoi laboratori e spazi comuni, un nuovo punto di riferimento culturale e scientifico per la Città di Alessandria e per l’intera Regione: un campus contemporaneo, sostenibile e transdisciplinare. Il termine per l’avvio delle procedure di affidamento dei lavori è fissato dal decreto ministeriale al 30 giugno 2025.

Il sì del Ministero al co-finanziamento Campus universitario di Alessandria èuna bella notizia per Alessandria e per il futuro della didattica e della ricerca su tutte le discipline che caratterizzano i Dipartimenti e anche in prospettiva del nuovo Ospedale,  anche se siamo in attesa di capire i prossimi passaggi e soprattutto quale sarà la strada per il finanziamento della struttura – ha commentato il sindaco di Alessandria, Giorgio AbonanteAppena insediati abbiamo firmato la convenzione per l’uso di Palazzo Borsalino che sarà ancora per alcuni anni, fino alla conclusione dei lavori per il nuovo Campus, sede del Digspes. Abbiamo già iniziato a pensare al futuro di questo immobile, di grande rilevanza storico architettonica e che ospita il rinnovato Museo Borsalino. Posso garantire che lavoreremo affinché non si svuoti il Centro, non a caso sono in corso dai dialoghi con Edisu per ottenere un aiuto che serva a terminare la costruzione e la gestione dello studentato all’ex Ospedale Militare. Sono in attesa di parlare con il Magnifico Rettore, Prof. Gian Carlo Avanzi, per salutare la chiusura del suo mandato e pianificare i prossimi necessari passaggi di carattere politico, tecnico e amministrativo nei rapporti fra Comune e Università”.

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